27/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Una manifestazione permeata di passione civile per questa città
Viene da questa manifestazione – certo dopo un percorso partecipato – un monito: che non si lavora per costruire un futuro di tutta la comunità senza la partecipazione dei cittadini. È un monito severo alla politica a tutta la politica.

Da quanti anni, anzi scusate da quanti decenni, non si vedeva la nostra piazza IV Novembre stracolma di gente. Migliaia, migliaia e migliaia di cittadini riuniti, che dilagavano anche in Corso Vannucci??
Da quanto mancava una manifestazione permeata di passione civile per questa città e i suoi destini?
Quei cittadini non manifestavano contro qualcuno, ma esprimevano l’amore per questa città; la speranza di iniziare a risolvere i problemi che l’assillano, con l’attiva partecipazione di tutti.
Quei cittadini non manifestavano a favore di un partito (l’uno contro l’altro armati), di una lobby, di una ideologia oppure contro la “politica”.
Quei cittadini, si sono riuniti per dimostrare che loro ci sono per la rinascita di questa città, per impedire che questa città diventi sempre più ‘brutta’.
Viene da questa manifestazione – certo dopo un percorso partecipato – un monito, un segnale che non si lavora per costruire un futuro di tutta la comunità senza la partecipazione dei cittadini, di tutti i cittadini.
È un monito severo alla politica a tutta la politica.
Vittoria Ferdinandi, che ha cambiato verso a questa campagna elettorale, sorprendendo tutti, è la protagonista di questo ’risveglio’.
Vittoria ha parlato di partecipazione, di vicinanza ai più deboli, di un risveglio culturale, ideale e materiale, di rovesciare le modalità di crescita della città ecc.
Ha detto, esplicitamente, che il segnale alla politica espresso da questa manifestazione, riguardava prima di tutto noi, che ci siamo candidati a governare Perugia. Ma è un monito anche alla destra, che anche in questa campagna elettorale, per calcoli meschini di potere, non ha voluto capire che questo ‘risveglio’ li riguardava. Hanno continuato a baloccarsi, imitando Totò quando voleva vendere la Fontana di Trevi.
Ma questo ‘risveglio’ riguarda anche loro.



Aldo Peverini

Inserito sabato 8 giugno 2024


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