È ora di liberare la Piazza!
L'ennesimo abuso ripropone la necessità di fare della Piazza Grande di Perugia un luogo di incontro, di partecipazione, di arte
(foto di Primo Tenca)
Sabato 21 settembre: la Piazza è ingombrata con l'ennesimo obbrobrio di plastica. Per di più, l'oggetto è stato assicurato con corde alla cancellata della Fontana Maggiore. Questa invasione della Piazza, e questo uso improprio ed assurdo, deve cessare. I cittadini hanno reagito con sdegno ed esecrazione: i commenti, di persona o sulle reti sociali, sono scandalizzati, indignati e a dir poco furiosi, anche perché ci si aspettava un cambio di passo dalla nuova amministrazione. Questa peraltro continua a dire che le decisioni erano già prese dalla vecchia Giunta: come se non si potesse intervenire sulle scelte fatte con correttivi ed interventi mirati. Ringrazio Primo Tenca per la sua segnalazione. Di seguito riporto alcuni dei commenti più articolati comparsi su fb, a cominciare dagli interventi dei due assessori che cercano di giustificarsi.
David Grohmann Buongiorno a tutte e tutti, segnalo che l'evento in questione, insieme ad altri previsti in vari luoghi della città fino al 6 ottobre, è stato approvato dalla scorsa amministrazione. Stiamo facendo il possibile per gestire il pregresso. Il cambio che vi state, giustamente, aspettando non potrà che avvenire quando quanto già autorizzato sarà concluso. Ovviamente, le situazioni come quella di oggi, con il collegamento dei gonfiabili alla fontana, vanno assolutamente evitate e ci opereremo perché non succeda più.
Pierluigi Vossi Buongiorno a tutti . Ciao Primo . Gli organizzatori si scusano. E hanno provveduto subito a toglierle. Sono qui con loro. E ci sono tanti bambini
Riccardo Cavalieri Pierluigi Vossi assessore, questa risposta non è soddisfacente per nulla. Se la città ha deciso di cambiare amministrazione, è anche per questi motivi, perché finissero questi scempi reiterati e perché si credeva che aveste un'idea diversa sull'utilizzo degli spazi pubblici. Non si può fare una cosa del genere in piazza IV novembre. Il fatto che ci siano tanti bambini, poi, dovrebbe essere una giustificazione? Da questa amministrazione mi aspetterei un cambio deciso su queste cose, sono deluso.
Mauro Monella Egregio Assessore alla Cultura, le continue manifestazioni ed eventi, compreso il transito e la sosta di automezzi tutti i giorni in Piazza IV Novembre, hanno trasformato un luogo di storia e bellezza in un caos quotidiano. Quanto ci vuole a proteggere questo spazio con un’ordinanza chiara e semplice? Basterebbe un minuto per firmare una direttiva di un rigo che tuteli il cuore della nostra città, restituendo a cittadini e visitatori un angolo di pace e cultura.
Mauro Monella Gentile Sindaca e gentili Assessore/i, come cittadini ci aspettiamo che l'amministrazione agisca in modo coerente con le promesse e le linee programmatiche di mandato. Il vostro ruolo è fondamentale per il benessere della nostra città, quindi confidiamo in un impegno concreto e visibile. Non ci deludete, abbiamo bisogno di vedere risultati tangibili.
Stefano Maria Baratti A mio avviso è impossibile riconciliare certe iniziative mediali (vedesi Amadeus) oppure di intrattenimento (la giostra, la ruota panoramica, ecc.) con il centro storico di città prevalentemente organizzate da un'estetica architettonica medievale. Il risultato è inevitabilmente quello del "kitsch", il processo sociale di inflazione dell'attività estetica nella società dei consumi di massa. Di norma, qualsiasi materiale sintetico o qualsiasi accecante colore primario assumono sempre l'artificiosa degradazione dell'armonia in un contesto storico dove ogni contrasto dà luogo a forme prive di autenticità, malgrado soddisfino tuttavia delle funzioni sociali. Ed è proprio il contrasto tra un momentaneo bisogno umano e un'architettura millenaria a creare l'indesiderato effetto di pretenziosità provinciale e di effimera pacchianeria.
Cristina Carnevali Non ci sono più le piazze a Perugia, così si invade continuamente piazza 4 novembre. Piazza Matteotti è riservata ai tavoli dei vari esercizi, come del resto Piazza della Repubblica, Piazza Cavallotti ci deve girare il bus, piazza Piccinino è un parcheggio, piazza Danti è un viavai di macchine, piazza Italia ci sono i giardini e comunque è una rotonda, piazza Ansidei è un parcheggio, piazza del Circo, che potrebbe essere a pieno titolo utilizzata l'hanno abbandonata al degrado... Bisogna riflettere. Le piazze sono anime di una città.
Andrea Fonte A nulla. Una città turistica sempre piena di visitatori dovrebbe essere sempre visibile in ogni sua parte. Capisco tutte le manifestazioni che portano comunque gente ma la visuale dei monumenti principali dovrebbe essere sempre libera.
Nives Tei Perché in centro? Non aveva più senso organizzare questa manifestazione vicino al percorso verde?
Gianfranco Faina Giusto ! Continua a mancare il rispetto dovuto alla nostra bellissima Fontana Maggiore . Non di fa in Pza San Marco o Pza della Signoria o Campo dei Miracoli o Pza del Campo ! Confido nel nuovo Assessore alla cultura.
Mauro Monella Le iniziative prese dalla precedente giunta, se affrontate in tempo, possono certamente essere concordate per collocazioni diverse. Ci mancherebbe altro che non si possano spostare; è fondamentale trovare contesti più appropriati per valorizzarle al meglio.
Rino Fruttini Piazza IV Novembre, trasformata in una piscina, nella quale ci si può tuffare dalle scale del sagrato del duomo e financo dal campanile di san Lorenzo!!!
Mauro Monella Queste iniziative non sono compatibili con il contesto della città storica, non c'è da studiarci tanto, e il neo assessore dovrebbe saperlo bene. Sarebbe invece più opportuno inserirle nella parte contemporanea della città, dove potrebbero davvero contribuire alla valorizzazione e alla crescita di una coscienza di luogo più adatta e consapevole.
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