Lettera d'amore alla Piazza
Piazza IV Novembre, Perugia: “Perché ogni bellezza merita cura”: è così difficile, per te, vivere senza auto e palchi?
Cara Piazza IV Novembre, è così difficile, per te, vivere senza auto e palchi? Possibile che chiedere un po' di pace sembri un’impresa da romanzo epico? Sei lì, elegante e fiera, eppure continuamente esposta al peso di ruote e strutture che ti appesantiscono. E noi, che ti amiamo, ci chiediamo: davvero non si può fare di meglio? Basterebbero poche regole, nulla di astruso o impossibile, per mantenerti così come sei, o meglio, come vorremmo che tu fossi. Se solo ci fosse la volontà di proteggere la tua bellezza e concederti quel rispetto che meriti. Immaginati così, libera dalle auto – tranne quelle di emergenza, perché la sicurezza viene prima di tutto. A parte quei rari passaggi di chi ha davvero bisogno: i mezzi di soccorso, le persone con disabilità, gli addetti alla pulizia che ti tengono in ordine… E sì, persino gli amministratori pubblici, che però dovrebbero raggiungerti a piedi come noi, in un gesto simbolico di rispetto e parità. E le manifestazioni, certo, non ti vogliamo mica togliere ogni briciolo di vita. Ma che siano eventi che ti rispettino, senza palchi o tendoni che soffochino la tua bellezza. Vorremmo che tutto si svolgesse con discrezione, “con i piedi per terra,” come si dice, per non disturbare l’armonia della tua atmosfera e permettere a tutti di godere della tua storicità senza intralci. Tu sei una delle piazze più belle d’Italia – non è solo un nostro vezzo, ma una verità. Eppure ti vediamo ogni giorno invasa da veicoli e strutture ingombranti che tradiscono il tuo carattere. Noi crediamo che tu meriti di restare uno spazio sereno, per cittadini e visitatori, un luogo dove passeggiare senza inquinamento e senza rumori invadenti, dove poter respirare il tuo fascino, libero da ingombranti invasioni. È così difficile? No, non lo è, se c’è la volontà. Basta un po’ di determinazione politica e un impegno collettivo per riportarti al tuo splendore. A chi ci governa, a chi ti vive e a chi ti visita chiediamo di unirsi a noi: difendiamo il tuo cuore, preserviamoti per le generazioni future. E tu, Piazza IV Novembre, continua a resistere. Noi, al tuo fianco, ci saremo. Con amore,
Mauro Monella
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