I vicoli di Perugia non solo sono belli in sé, per i nomi che portano o per gli scorci che mostrano lo sono anche per le storie che raccontano e la memoria che custodiscono. Come quelli degli Alunni e di Santa Lucia abbastanza insignificanti, ma che evocano la misteriosa figura della “Rotara”, il cigolio d’una ruota metallica, i volti e i pianti delle neonate e dei neonati che vi venivano depositati, quello della madre che svaniva subito dopo che davanti al volto si trovava la parete metallica della ruota.
In Via santa Lucia nel muro ai lati di due finestroni sono scolpiti degli agganci che forse erano quelli che consentivano alla ruota di girare. Una storia del passato che mai avrei pensato che sarebbe uscita dalla memoria dei perugini fissati come me con la storia di Perugia.
Invece ho letto che in una commissione del Consiglio Comunale di Perugia, destra e sinistra uniti nel portare indietro di secoli Perugia, hanno votato per chiedere la "Culla per la vita" tra l'altro già sperimentata da cattolici tradizionalisti proprio a Perugia e, a quanto mi risulta, mai utilizzata.
Le hanno cambiato il nome ma sempre una "ruota per gli alunni" è (alunni è il nome che a Perugia davano agli abbandonati detti più volgarmente anche bisci sinonimo di esposti, innocenti ecc.) la destra le ha chiamate così perché usa la tattica di usare parole che fanno meno effetto, eufemizzano e distraggono dal pensiero che ci sta dietro, così come "pace sociale" non sembra un condono, "rigenerazione urbana" non sembra cacciare famiglie popolari da un quartiere per far posto a quelle benestanti e così via.
Ma quello che fa ancora più effetto sono consiglieri e consigliere comunali di sinistra o centrosinistra che parlano come la destra.
E chi ne usa il vocabolario e il lessico, chi ne fa proprie le proposte e il pensiero reazionario che ci sta dietro è di destra o di sinistra, di sinistra o di destra?