16/06/2025
direttore Renzo Zuccherini

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Gaza è diventata una fossa comune
La sofferenza a cui stiamo assistendo è inimmaginabile. Le persone sono private di acqua, cibo, farmaci


La sofferenza a cui stiamo assistendo è inimmaginabile. Le persone sono private di acqua, cibo, farmaci 

A Gaza i bombardamenti sono ripresi più violenti di prima. Nessun ospedale è pienamente funzionante e le scorte di farmaci sono sempre meno: servono aiuti urgenti, ora.

"I bambini urlano mentre siamo costretti a staccare il tessuto bruciato dalla loro pelle. Ci implorano di fermarci, ma se non rimuoviamo il tessuto morto, le infezioni possono portarli alla morte" - è il racconto straziante del dottor Ahamd Abu Warda, responsabile medico di Medici Senza Frontiere a Gaza.
 
Tutto il personale di Medici Senza Frontiere a Gaza continua a curare come può, nei pochi ospedali rimasti funzionanti, con i pochi farmaci rimasti. I pazienti con ustioni gravi su tutto il corpo sono aumentati. Ad aprile nella nostra clinica a Gaza Città ne abbiamo curati in media 100 al giorno. Nell'ultimo anno nell'Ospedale Nasser abbiamo effettuato oltre 1.000 interventi chirurgici per ustioni, il 70% dei pazienti erano bambini, la maggior parte con meno di 5 anni. Sono stati ustionati dalle esplosioni delle bombe.

La sofferenza a cui stiamo assistendo è inimmaginabile. Le persone sono private di acqua, cibo, farmaci.











Medici Senza Frontiere

Inserito domenica 11 maggio 2025


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