15/09/2025
direttore Renzo Zuccherini

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Manifestazioni per Gaza e la Palestina in Umbria contro il genocidio
Sta crescendo la coscienza che non si può rimanere indifferenti di fronte al massacro, dell'esercito israeliano, di bambini, donne e uomini disarmati
 



Anche in Umbria cresce il numero delle manifestazioni contro il genocidio a Gaza e per il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Le bandiere palestinesi sono esposte non solo dai balconi di molte case, ma anche dalle finestre o terrazzi di molti edifici comunali, dalla Regione Umbria, a comuni come Assisi, Bastia Umbra, Marsciano, San Venanzo ed altri.

Cene di finanziamento per le organizzazioni palestinesi, manifestazioni in molti comuni umbri da Amelia a Trevi, presentazioni di libri sul tema, bandiere esposti in locali pubblici come a Bastia Umbra o a manifestazioni come nell'agosto montefalchese e così via.

Insomma sta crescendo la coscienza che non si può rimanere indifferenti di fronte al massacro, dell'esercito israeliano, di bambini, donne e uomini disarmati che vogliono vivere in pace nella loro terra.

E' appena partita la Global Sumud Flotilla, i camalli genovesi sono pronti a bloccare il porto genovese dove si è svolta una manifestazione con 40.000 persone, a Festival del Cinema di Venezia si è svolta un'altra grande iniziativa con tanti artisti, docenti, scienziati firmano appelli. 

Nella stessa Israele sono scesi in piazza centinaia di migliaia di cittadini. Insomma non se ne può più dopo oltre 650 giorni di stragi, vedere morti innocenti, morti per cercare di prendere cibo, sapere di progetti folli come l'espulsione dalla propria terra, la creazione di nuovi villaggi di coloni ebrei in Cisgiordania e di fatto la sua divisione per impedire la nascita dello stato di Palestina, già riconosciuto da 148 paesi al mondo e da altri 14 alla prossima assemblea dell'Onu sarà fatto da altri 14 paesi tra cui Francia, Gran Bretagna, Canada.

In questo quadro e situazione anche in Umbria ci si mobilita. A Terni, Perugia, Città di Castello sono previste altre iniziative.

Nelle immagini, le locandine di tre di queste iniziative del prossimo periodo.

La prima è organizzata dalla CGIL nelle piazze di Perugia e Terni sabato 6 settembre.



La seconda, un corteo regionale, la promuovono una serie di associazioni umbre. Si svolgerà a Perugia sabato 13 settembre con partenza alle 15,30 da piazza Danti.

(N.d.R.: Una terza iniziativa, molto partecipata, si è svolta ieri, 4 settembre, in piazza della Repubblica a Perugia, a cura delle Donne in nero e Udi).


Non vogliamo nemmeno entrare nel merito delle diversità delle piattaforme, oggi c'è bisogno del contributo di tutti per fermare il genocidio in corso, la politica del governo del criminale Nethanyahu, di chi lo sostiene da sempre come il governo americano e anche quello italiano che continua a dare armi, mantenere relazioni economiche e diplomatiche, a non mettere sanzioni e a non boicottare i prodotti israeliani.






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Inserito venerdì 5 settembre 2025


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