15/09/2025
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Come NON vanno fatte le corsie ciclabili
Una corsia fatta in questo modo è non solo inutile ma pure deleteria: gli automobilisti si comporteranno come se non ci fosse e si abitueranno a ignorarne l’esistenza anche laddove funzionano
 

La città di Perugia ci dà una plastica dimostrazione di come NON vanno fatte le corsie ciclabili.
La corsia ciclabile serve a un uso promiscuo bici e altri mezzi dove le bici hanno il loro spazio sulla destra e gli altri mezzi dovrebbero avere uno spazio abbondante sulla parte sinistra della corsia.
La corsia ciclabile può essere impegnata anche da altri mezzi laddove necessario (ad esempio per fare manovra o per superare sulla dx un’auto che sta svoltando a sinistra, dando comunque precedenza a eventuali bici.
Una corsia fatta in questo modo è non solo inutile ma pure deleteria. Perché è evidente che le auto non riescono a stare solamente nella parte sinistra, le più piccole forse ci entrano a costo di sacrificare lo specchietto se incrociano un’auto in senso contrario.
E allora come va a finire? Che la gente si comporterà come se non ci fosse e si abituerà a ignorarne l’esistenza anche laddove funzionano come in via della Scuola.
E allora perché si fanno queste porcate? Perché dobbiamo fare percorsi ciclabili continui. E quando tra due pezzi di ciclabile ci sono 7-800 metri di buco, dal momento che non si vuole togliere nemmeno mezzo parcheggio, ci inventiamo ste cose, corsie ciclabili ridicole e strade ciclabili ancor più ridicole (via Albinoni).
Spero sia l’ultima roba progettata in questa maniera, anche se i venti che tirano a Ponte San Giovanni annunciano nubi nere all’orizzonte.



Michele Guaitini

Inserito venerdì 12 settembre 2025


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