17/10/2025
direttore Renzo Zuccherini

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Sei mesi senza Sanderson Mendoza
Caduto sul lavoro alle Acciaierie di Terni. Non un'iniziativa da politica e società civile: arriverà almeno la giustizia?


Sono sei mesi che Sanderson Mendoza è scomparso. E la sua storia pare già rimossa, quasi fosse "fatalità".
Vittima delle ustioni riportate mentre svolgeva il suo lavoro per le Acciaierie di Terni, Sanderson aveva appena 26 anni.

Dopo vuote espressioni di 'cordoglio', ci sarebbe da capire cosa abbiano fatto in sei mesi i politici e varie pletoriche Istituzioni amministrative e di controllo per sollecitare le Acciaierie a cambiare radicalmente quel sistema di trasporto delle scorie fuse. Ancora veicolato su gomma. 

In realtà, una cosa, i politici l'hanno fatta: firmare - tutti i partiti insieme -  quell’osceno Accordo di Programma per le Acciaierie, quello della nuova megadiscarica e del riarmo, accordo largamente secretato, senza prevedere un solo euro di investimenti per la logistica delle scorie liquide. Dalla politica, dunque, nessuna concreta presa di distanza rispetto a quanto accaduto. Nessuna diffida. Nessuna revisione dell'AIA. Non una denuncia contro condizioni di lavoro che, tuttora, comportano rischi per gli operatori.

Della locale società civile, allo stesso modo, non ricordiamo gesti memorabili. Non un’iniziativa, se non la partecipazione a un'effimera fiaccolata organizzata dai sindacati. Ma le comunità impastate di servilismo, conformismo, trasformismo non hanno e non avranno alcuna prospettiva, se non quella di essere sedi privilegiate di multinazionali predatorie.

Attendiamo Giustizia per Sanderson Mendoza e per ogni vittima del lavoro. Nonostante condizioni al contorno tutt’altro che ideali

Andrea Liberati -presidente 




Italia Nostra Terni

Inserito venerdì 19 settembre 2025


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