Un corteo appassionato e addolorato, rabbioso e solidale si è snodato per le vie di Perugia nel pomeriggio del 27 settembre, mentre la Palestina continua ad essere devastata dalla ferocia nazionalista e integralista del sionismo israeliano.

Gli slogan, ovviamente, denunciavano non solo il genocidio che Israele sta puntigliosamente perpetrando nei confronti dei Palestinesi, ma anche la vergognosa complicità del governo italiano, il balbettio miserevole dei politici nostrani e dei grandi mezzi di informazione.

Tanti i giovani, ma anche in questa occasione, come lunedì scorso, si è notata la presenza importante di tante persone di tutte le età, compresi gli adulti della generazione di mezzo, che finora sembravano inerti.

Speriamo che sia un indizio di risveglio in questa città da troppo tempo assonnata e silenziosa.