Qui sotto, la prima immagine: estratto del programma elettorale con cui Stefania Proietti è stata eletta presidente della Regione Umbria, in cui si dice rispetto al Nodo di Perugia che "è necessario ripensare interamente la strategia in un'ottica di sostenibilità ambientale (...) e congruità sociale, attivando forme di concertazione istituzionale e partecipazione civica con il metodo della condivisione comunitaria".

La seconda immagine, la nota ufficiale della stessa, ormai eletta, in cui si scrive che il Nodo è "infrastruttura fondamentale" e che si sta procedendo a vele spiegate - "come per l'alta velocità" - senza traccia di ripensamento, sostenibilità ambientale o partecipazione civica. Anzi, sembra che sia andata al Ministero a chiedere un miliardo di euro per realizzarlo subito, il Nodo (per cui peraltro sembra siano già stati stanziati altri 9 milioni di euro per la progettazione del secondo stralcio).

Ma un miliardo di euro non poteva chiederlo per "investimenti innovativi sull'intermodalità tra trasporto su gomma e quello su rotaia" come aveva scritto nel programma elettorale?

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