Tutto vale
Da giovedì 9 a sabato 11 ottobre, chiostro di S. Anna, con la direzione di Danilo Cremonte
Da giovedì 9 a sabato 11 ottobre a Perugia torna in scena "TUTTO VALE - gioco scenico di varia umanità” del laboratorio teatrale interculturale “Human Beings” e “Teatro Rifugio”, con la direzione di Danilo Cremonte.
“Imagine all the people” è il titolo della Marcia della pace e della fraternità di quest’anno e proprio “Imagine…” si chiamava il primo spettacolo di Human Beings, nel 1995. Allora l’incasso fu devoluto a “Cibo per la Bosnia”, quest’anno andrà all’associazione di donne in Palestina AOWA (Association of Women’s Action for Training and Rehabilitation), per i suoi progetti a favore dei bambini di Gaza.
Le repliche sono in concomitanza con le giornate dell’ONU dei Popoli, in accordo con la “Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace”, e rientrano nell’iniziativa “Artisti per la Pace” promossa dall’associazione Borgo Bello.
* INFO PER L’ACCESSO *
Lo spettacolo inizierà alle ORE 21.00 nel Complesso Sant’Anna, in viale Roma 15. Si consiglia di arrivare almeno 15 minuti in ANTICIPO.
>> La BIGLIETTERIA apre alle ore 20:00 <<
Sarà possibile parcheggiare nel piazzale antistante. Dal consueto ingresso principale del Complesso Sant'Anna, gli spettatori saranno poi accompagnati nell'area dello spettacolo che si svolge all'aperto. Si consigliano vestiti caldi.
* LO SPETTACOLO *
I protagonisti, coautori dello spettacolo, provengono da 13 Paesi (Camerun, Cina, Egitto, Iran, Italia, Germania, Giappone, Moldavia, Palestina, Perù, Romania, Stati Uniti, Tunisia) e hanno diverse esperienze di vita.
"Da bambini giocavamo con le biglie per strada. Se uno diceva 'Tutto vale!' tutto doveva restare com’era".
E all’infanzia è dedicato lo spettacolo, in particolare a quella negata ai bambini martoriati e uccisi a Gaza, ricordando i versi di Handke “quando il bambino era bambino…” insieme a quelli del poeta palestinese Refaat Alareer “se devo morire, tu devi vivere”.
Nonostante tutto, non mancano ironia e divertimento, di cui un “gioco scenico di varia umanità” non può fare a meno.
Lo spettacolo è costruito attraverso l’elaborazione e il montaggio delle improvvisazioni nate nel corso dei laboratori "Human Beings" e "Teatro rifugio", secondo un’originale metodologia di lavoro e di ricerca artistica che prosegue da 30 anni. Una pratica del teatro come spazio dell’incontro e dello scambio tra culture e tra esseri umani, che porta in scena frammenti di vita reale.
DI E CON: Anastasia R. Alvarez Paichadze, Francesco Casertano, Ibby Cizmar, Jean Mayer Fonin, Stefan Godonoga, Sveva Gori, Gabriella Ierardi, Rosita Ingrosso, Sophy Jabr, Axel Lepper, Amal Mahajna, Ivan Mbomegni, Chiara Molatore, Mohammad Ali Montaseri, Raoul Igo Ngoumtsa, Kaji Joel Nyamsi, Soulayma Omrania, Anna Poppiti, Francesca Radicchia, Jhans A. Serna Rayme, Edoardo Spoto, Tomoya Tsujino; e di Emanuele Ciullo, Anna Briseis Stan, Simone Strappatelli, Simone Tinarelli, Tengyue Xu.
Assistenti: Henrry Figueroa, Christine Lord. Luci: Lanfranco Di Mario.
FRAMMENTI DI: Refaat Alareer, Peter Handke, Robert Frost.
MUSICHE DI: Caleb Arredondo, Benijamin Britten, Bob Dylan, Jürgen Knieper, Mashrou’ Leila, Hatis Noit, The Sweet Enoughs, The Trashmen, Adolfo Utrera-Nilo Menéndez, Isamu Yoshii-Shinpei Nakayama.
Cari saluti,
Danilo Cremonte
Associazione culturale Smascherati! Aps
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