Tracce di genocidio
Sami e Zaher, infermieri di MSF, hanno vissuto in prima persona l’offensiva di terra israeliana a Gaza. Nelle poche strutture sanitarie ancora operative hanno ripreso a lavorare
Sami e Zaher, infermieri di MSF, hanno vissuto in prima persona l’offensiva di terra israeliana a Gaza City dello scorso settembre. Costretti a evacuare mentre gli attacchi si intensificavano e la nostra clinica veniva chiusa, al loro ritorno, a ottobre, hanno trovato una città ridotta in macerie, con pochissime strutture sanitarie ancora operative.
https://www.youtube.com/watch?v=K0Tq5DO6D7c
Nell’esclusivo documentario “Tracce di Genocidio”, raccontano quei giorni segnati da paura, spostamenti forzati e continui bombardamenti. Oggi, tra edifici crollati e risorse quasi inesistenti, hanno ripreso a curare feriti e sopravvissuti, cercando di ricostruire un frammento di quotidianità in mezzo alla distruzione. La loro testimonianza mostra l’impatto profondo e devastante di una campagna genocidiaria che non ha risparmiato nessuno.
Hanno vissuto in prima persona l’offensiva di terra dell’esercito israeliano dello scorso settembre, quando l’intensificarsi degli attacchi ci ha costretti a chiudere la clinica ed evacuare verso sud.
A ottobre sono tornati in una Gaza City ridotta in macerie. Nelle poche strutture sanitarie ancora operative hanno ripreso a lavorare, cercando di ricostruire una quotidianità segnata dalla distruzione.
Medici Senza Frontiere
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