19/04/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Per la ripubblicizzazione dell'acqua, per la tutela di beni comuni
Manifestazione Nazionale di Sabato 20 Marzo, ore 14,30,a Roma

I Comitati Umbri e le associazioni in lotta per i beni comuni aderiscono e invitano a partecipare alla Manifestazione Nazionale di Sabato 20 Marzo, ore 14,30,a Roma con partenza da Piazza della Repubblica

-PER DIRE NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, PER LA GESTIONE PUBBLICA E PARTECIPATA DEL SERVIZIO IDRICO, LA TUTELA DELLA RISORSA E CONTRO IL BUSINESS DELLE ACQUE IN BOTTIGLIA
- PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DEI BENI COMUNI, DELLA BIODIVERSITA' E DEL CLIMA, CONTRO LA POLITICA DELLE GRANDI OPERE, IL MERCATO DEI RIFIUTI, GLI IMPIANTI ENERGETICI NOCIVI E IL RITORNO DEL NUCLEARE
- PER LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA, UN NUOVO MODELLO DI PRODUZIONE, CONSUMO E VITA E LA SODDISFAZIONE DEI DIRITTI SOCIALI E AMBIENTALI DELLE POPOLAZIONI.

PULMAN IN PARTENZA DA PERUGIA, P.ZZALE BOVE ORE 9,30 E DA BOSCHETTO ALLE ORE 10,00 (CON FERMATA A FOLIGNO ORE 10,30 E SPOLETO ORE 10,45).
PRENOTARE AL 075.5069838 DALLE ORE 9,00 ALLE 12,00, AL 3337826433, ANCHE SMS LASCIANDO IL NOMINATIVO, O VIA MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO acquapubblicapg@gmail.com

Il Comitato Umbro Acqua Pubblica, Comitato Tutela Rio Fergia, Comitato contro l'acquedotto Scheggino Pentima, InceneritoriZero Umbria, Mountain Wilderness, Comitato Don Chisciotte,G. Vantaggi - medico per l'ambiente, Circolo Legambiente di Perugia, Circolo culturale "primomaggio", Federconsumatori Perugia, ACU Umbria, ATTAC PG, COBAS, RdB, FP- CGIL, Unione Nazionale Consumatori, Movimento Difesa Consumatori, Cittadinanza Attiva, Infarmazone, ARCI-PG, comitato 5/12 (popolo viola).


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20 Marzo 2010 - Manifestazione nazionale a Roma

Appello per la manifestazione

Per la ripubblicizzazione dell'acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa.
Insieme, donne e uomini appartenenti a comitati territoriali e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche, abbiamo contrastato i processi di privatizzazione del servizio idrico portati avanti in questi anni dalle politiche governative e in tutti i territori.
Insieme abbiamo costituito il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e raccolto più di 400.000 firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell'acqua.

Mentre la nostra proposta di legge d'iniziativa popolare giace nei cassetti delle commissioni parlamentari, l'attuale Governo ha impresso un'ulteriore pesante accelerazione, approvando, nonostante l'indignazione generale, leggi che consegnano l'acqua ai privati e alle multinazionali (art. 23bis, integrato dall' art. 15-decreto Ronchi).

Non abbiamo alcuna intenzione di permetterglielo.

La nostra esperienza collettiva, plurale e partecipativa è il segno più evidente di una realtà vasta e diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori, che ha costruito consapevolezza collettiva e capacità di mobilitazione, sensibilizzazione sociale e proposte alternative.

Chiamiamo tutte e tutti ad una manifestazione nazionale a Roma sabato 20 marzo, per bloccare le politiche di privatizzazione della gestoione dell'acqua, per riaffermarne il valore di bene comune e diritto umano universale, per rivendicarne una gestione pubblica e partecipativa, per chiedere l'approvazione della nostra legge d'iniziativa popolare, per dire tutte e tutti assieme "L'acqua fuori dal mercato!".

Nella nostra esperienza di movimenti per l'acqua, ci siamo sempre mossi con la consapevolezza che quanto si vuole imporre sull'acqua e in ciascun territorio è solo un tassello di un quadro molto più ampio che riguarda tutti i beni comuni, attraversa l'intero pianeta e vuol mettere sul mercato la vita delle persone.

La perdurante crisi economica, occupazionale, ambientale, alimentare e di democrazia, è la testimonianza dell'insostenibilità dell'attuale modello di produzione, consumi e vita.
Il recente fallimento del summit ONU di Copenaghen è solo l'ultimo esempio dell'inadeguatezza delle politiche liberiste e mercantili, incapaci di rispondere ai diritti e ai bisogni dell'umanità.

Se il mercato ha prodotto l'esasperazione delle diseguaglianze sociali, la cronicità della devastazione ambientale e climatica, la drammaticità di grandi migrazioni di massa, non può essere lo stesso mercato a porvi rimedio.

Analogamente alle battaglie sull'acqua, in questi anni e in moltissimi territori, sono nate decine di altre resistenze in difesa dei beni comuni.

Significative mobilitazioni popolari, capaci di proposte alternative nel segno della democrazia condivisa, stanno tenacemente contrastando la politica delle "grandi opere" devastatrici dei territori, una gestione dei rifiuti legata al business dell'incenerimento, un modello energetico dissipatorio e autoritario, basato su impianti nocivi ed ora anche sul nucleare.

Rappresentano esperienze, culture e storie anche molto diverse fra loro, ma ugualmente accomunate dalla voglia di trasformare questo insostenibile modello sociale, difendendo i beni comuni contro la mercificazione, il lavoro contro la sua riduzione a costo, la salute contro tutte le nocività, i territori contro le devastazioni ambientali.

Chiamiamo tutte queste realtà a costruire assieme la manifestazione nazionale di sabato 20 marzo.

Ciascuna con la propria esperienza e specificità, ciascuna con la propria ricchezza e capacità.

Pensiamo che la manifestazione, oltre ad essere un importante ed unificante momento di lotta, ponga con intelligenza e determinazione la questione della democrazia partecipativa, ovvero l'inalienabile diritto di tutte/i a decidere e a partecipare alla gestione dell'acqua e dei beni comuni, del territorio e dell'energia, della salute e del benessere sociale.

Consapevoli delle nostre differenze, accomunati dal medesimo desiderio di un altro mondo possibile.



FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA


Inserito lunedì 15 marzo 2010


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