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Alimentari/Galbani: La filiera corta è l'unica alternativa a una imprenditoria senza scrupoli
"La Giunta regionale riporti fiducia tra i consumatori e chiarisca che non sono coinvolte le produzioni umbre. Puntare su filiera corta e produzioni di qualità”

“Fare chiarezza e riportare fiducia tra i consumatori, escludendo il coinvolgimento delle produzioni locali dallo scandalo dei formaggi scaduti e reimmessi in commercio. È necessario che la produzione umbra sia chiaramente distinta da quella di aziende che, a quanto risulta delle denuncie circostanziate di alcuni dipendenti, agivano senza scrupoli e senza il rispetto dei consumatori della nostra Regione. Per questo sarebbe opportuno che la giunta regionale mettesse in campo un’operazione verità per tutelare consumatori e produzioni locali. Contro il modello della ‘filiera della frode’, che cerca ossessivamente il profitto ad ogni costo occorre puntare su filiera corta ed economia locale, uniche vere garanzie per la qualità dei prodotti e per lo sviluppo di un’imprenditoria locale”. Con queste parole il capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale Oliviero Dottorini commenta l’inchiesta apparsa sulle pagine del quotidiano “La Repubblica” relativa alla denuncia da parte di alcuni addetti allo stoccaggio della Galbani Spa di modifiche e alterazioni della scadenza di alcuni prodotti marchiati Galbani, dai formaggi ai salumi.
“Il rischio reale – aggiunge Dottorini - è che episodi come quello che pare coinvolgere il concessionario regionale Galbani riescano a danneggiare il sistema produttivo locale. La risposta a questo episodio deve prevedere una decisa azione a favore di filiera corta e produzioni biologiche di qualità regionali, valorizzando la tutela qualitativa a ambientale delle merci. Solo il coraggio di alcuni lavoratori ha potuto smascherare una pratica che, a quanto pare, andava avanti da anni. Mettere a rischio la salute e la fiducia dei cittadini, alterando le date di scadenza, è soltanto l’ultimo atto di un’imprenditoria multinazionale slegata dal territorio e che ha come unico obiettivo il profitto”.

Perugia, 14 ottobre 2008



Oliviero Dottorini

Inserito mercoledì 15 ottobre 2008


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