26/08/2025
direttore Renzo Zuccherini

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Il cestino indifferenziato
In centro, nel minimetrò, nelle vie cittadine, i raccoglitori di strada sono ancora indifferenziati. Il caso dell'eurocioccolato

Forse ci è sfuggito qualcosa, eppure ci pare di non aver sentito o letto alcuna comunicazione riguardo ai cestini sulle strade: e mentre il centro ha visto arrivare il nuovo sistema di raccolta differenziata, i cestini sono rimasti indifferenziati.
Eppure il centro è l'area in cui, più che altrove, i cestini svolgono una funzione fondamentale, visto il gran numero di persone che vi circolano: professionisti e clienti, studenti, turisti, frequentatori vari. La quantità di materiali che finiscono nei cestini e nei contenitori di strada è davvero notevole in centro, tanto da incidere notevolmente sulla percentuale di indifferenziato che ancora grava sulla raccolta cittadina.
La raccolta differenziata, pur con qualche inevitabile problema pratico, è stata ben accolta dalla popolazione, specie dai residenti, il che dimostra che la cittadinanza è matura e pronta ad assumersi la responsabilità dei rifiuti; ma perché lasciare questi cestini indifferenziati?
E' una situazione provvisoria, in attesa di provvedere alla loro riorganizzazione?
Ma il caso della fiera del cioccolato è preoccupante: in un momento di grande afflusso di masse e di grande consumo, sono stati disposti numerosi contenitori a cestello, tutti rigorosamente indifferenziati. Eppure questa poteva essere l'occasione per una prova generale della capacità di affrontare l'evento chidendo ai partecipanti un minimo di attenzione al proprio consumo. Invece abbiamo visto i cestelli ricolmi e traboccanti di "rifiuti", che graveranno sulle nostre discariche (già, a loro volta, traboccanti).


 




Inserito venerdì 22 ottobre 2010


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