Comunicato stampa

“Le parole dell’amministratore delegato di Gesenu sono sbagliate e da rispedire al mittente” così risponde Antero Bianchi, rappresentante IDVUmbria47% nonché Presidente Circolo IDVPGNord, alle parole di  Carlo Noto La Diega,  che considerano «il sito migliore per il termovalorizzatore  quello di Pietramelina».
 “Il termovalorizzatore, il cui vero nome è “inceneritore”, rappresenta innanzitutto la scelta sbagliata in termini di costi, occupazione e salvaguardia della salute e dell’ambiente; posizionarlo poi, a Pietramelina, sarebbe davvero sciagurato: la popolazione dell'area nord del Comune di Perugia ha già pagato un prezzo notevole in termini ambientali con una discarica  presente dal 1982, il cui unico destino è la chiusura.”
“La nostra posizione è chiara: la strada da intraprendere è quella della raccolta differenziata, che a tutt’oggi viaggia su percentuali troppo lontane dall’obiettivo minimo del 60% che lo stesso Piano regionale si era dato, e del "modello Vedelago", ovvero del ciclo integrato dei rifiuti da perseguire con convinzione operando scelta “rifiuti zero” che tanti altri Comuni, come quello di Capannori, stanno felicemente attuando”.
“E' questo il solo ed unico sistema che garantisce occupazione, salvaguardia ambientale, recupero e vendita delle materie "prime seconde", con profitti notevoli, e un risparmio rilevante della TIA,"tariffa igiene ambientale" per i cittadini.
Siamo fortemente convinti che l'azione da perseguire sia questa; la gente è preparata a raccogliere la sfida ed è sempre più informata: non accetterà scelte che rispecchiano una  politica antiquata, antieconomica e antiecologica.  

 Presidente Circolo Italia dei Valori PerugiaNord