26/04/2024
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Regali di natale: Cancro per i cittadini umbri, affari d'oro per i soliti noti
sui rifiuti Rometti e Boccali sgombrano ogni dubbio: “l'inceneritore si farà”

E' con chiaro riferimento all'attività di Cittadini in Rete, coordinamento di 18 associazioni/comitati/movimenti Umbri nato per informare la popolazione sui rischi per la salute, l'ambiente e l'economia legati all'incenerimeto rifiuti, che l'assessore regionale Rometti e il sindaco Boccali sgombrano ogni dubbio sulle intenzioni delle amministrazioni locali: “il termovalorizzatore si farà” (Rometti, Il Corriere dell'Umbria 24 dicembre) e “il termovalorizzatore di farà a Perugia” (Boccali, il Messaggero e il Giornale dell'Umbria del 22 dicembre).

A questi due politici che dimostrano di non saper vedere al di là del proprio naso proponiamo l'esperienza della regione Sicilia il cui presidente Raffaele Lombardo “ha chiuso con il progetto dei quattro termovalorizzatori dell’era Cuffaro guadagnandosi il plauso di cittadini e addetti ai lavori” (il Quotidiano di Sicilia, 18 dic. 2010). Prosegue così l'articolo di Antonio Casa: “I termovalorizzatori, o per meglio dire inceneritori, eliminando una voluta ambiguità terminologica che l’Unione Europea ha più volte rimproverato all’Italia, rappresentano una fonte inquinante ad alto impatto sull’uomo e sull’ambiente. Il fallimento degli inceneritori è ormai conclamato: negli Stati Uniti non se ne costruiscono dal 1995, in Canada la tecnologia è assente, in Inghilterra, Spagna, Austria e Germania si preparano allo smantellamento, in Italia sono sotto sequestro gli impianti di Terni e Colleferro, mentre sono chiusi quelli di Brindisi e Pietrasanta”...

A Rometti e agli altri amministratori che si trincerano dietro “l'inceneritore lo prevede il Piano Regionale Gestione Rifiuti” ricordiamo che lo stesso va urgentemente riscritto per adeguarlo alla Direttiva Europea n. 98/2008 recentemente recepita dall'Italia. Il presidente Raffaele Lombardo non ha avuto difficoltà a riscriverlo nel giro di qualche mese perchè quello approvato nell'era Cuffaro non gli stava bene.

Ha invece attivato il programma R.E.C.I. (Recupero Ecologico Chimico Industriale) che sul modello di quello di Vedelago prevede la trasformazione dei rifiuti indifferenziabili in un materiale utile per l'edilizia e l'arredo urbano.

Ci dispiace molto dover prendere ad esempio una amministrazione, quella siciliana, che non si caratterizza certo per l'essere fortemente orientata a sinistra, come noi viceversa auspicheremmo fosse la nostra, e un presidente che in passato ha governato col centro-destra.




Roberto Pellegrino - Movimento Perugia Civica

Inserito domenica 26 dicembre 2010


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