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Ecoballe: quinta Puntata
Dove viene applicata la raccolta differenziata porta a porta la TIA diminuisce: a Perugia invece la TIA aumenta, non si sa se per “l'adeguamento degli indici ISTAT” o per “la riorganizzazione della raccolta nel centro storico”

(vignetta di Marco Vergoni)

Il 26 aprile scorso, con delibera n. 81, il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato il PIANO FINANZIARIO PER L'APPLICAZIONE DELLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PER L'ANNO 2010. Nel piano finanziario la GEST s.r.l ha previsto, rispetto al 2009, un aumento dei costi di gestione di circa 1.920.000 euro giustificato per “la riorganizzazione della raccolta nel centro storico” e per “la revisione dei perimetri delle aree servite”.

Tuttavia il 7 dicembre scorso il sindaco Boccali ha diffuso su Facebook una dichiarazione secondo cui l'aumento TIA “nella misura del 10% circa, dipende in massima parte dall’adeguamento agli indici ISTAT, indici che dal 2006 ad oggi non erano stati aggiornati (a fronte di un palese aumento dei costi dei trasporti, del personale, delle attrezzature ) ed in minima parte dalla introduzione del nuovo servizio di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta”.

Lasciamo al lettore il compito di scoprire quale delle due versioni sia quella giusta.

Qui ci preme sottolineare che dove è stata introdotta la raccolta differenziata porta a porta la TIA o è rimasta costane o è diminuita, grazie al ricavato della vendita dei materiali differenziati (vetro, plastiche, alluminio, carta ecc)

Ad esempio, i 19 comuni piemontesi serviti dal “Consorzio Chierese per i Servizi” che nel 2007 sono passati dalla raccolta stradale a quella porta a porta, hanno visto diminuire la tariffa TIA del 20% rispetto alla media provinciale, portando nel contempo la raccolta differenziata oltre il 65%. Ciò è stato possibile applicando la tariffazione puntuale secondo cui la parte variabile della TIA viene calcolata in proporzione ai rifiuti indifferenziati conferiti da ogni singolo utente

Ma qua siamo in Umbria... e, come ha detto l'assessore regionale all'ambiente Rometti il 9 ottobre scorso: “dobbiamo fare i conti con la realtà che abbiamo di fronte”, cioè una classe politica che sulla questione rifiuti sembra fare di tutto per favorire i gestori privati del servizio raccolta a discapito dei cittadini utenti.



Roberto Pellegrino - movimento Perugia Civica

Inserito mercoledì 29 dicembre 2010


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