Buon 1° Maggio!
Per anni abbiamo festeggiato nelle piazze italiane con concerti e canzoni: oggi crediamo che sia il momento di ribellarsi e scrivere la nostra Storia. Obiettare il sistema finanziario
Il 1° Maggio storicamente intende ricordare l'impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. Con essa si intendono ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore (in Italia con il r.d.l. n. 692/1923).
Per anni abbiamo festeggiato nelle piazze italiane con concerti, canzoni e interventi ricordando, com'è giusto che sia, quello che la storia ha scritto. Oggi crediamo che sia il momento di ribellarsi e scrivere la nostra Storia. Obiettare il sistema finanziario; questa espugnabile fortezza che nel silenzioso meccanismo precario ci sta definitivamente togliendo il diritto di avere un futuro. Riprendere coscienza e agire. I sindacati non bastano. Non sono più strutture e nuclei che possano garantire la tutela dei diritti di AVERE un lavoro. Difendere l'articolo 18 non basta.
Ci vuole una politica che crei opportunità di lavoro senza perseguire l'idea di una continua crescita economica. La nostra precarietà rientra in uno stile di vita. Abbiamo bisogno di creatività e di innovazione senza sprechi e inquinamento. Sfruttare le risorse senza sfinirle.
Riacquistare la fiducia nella nostra società è possibile, cominciamo lottando per avere più diritti nella nuova società, diversa da quella degli anni '800-'900.
