25/04/2024
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Rimborso immediato. Anzi, dopo sette mesi, niente
Un racconto cui manca il lieto fine (e chi sa quando arriverà)

Non vogliamo dire sempre male delle nostre amministrazioni locali che, tutto sommato e confrontato con altre, non sono poi tanto male. Cresciuto mi sembra infatti nel piano della cortesia il rapporto civico uffici-cittadini (che siamo poi noi i loro datori di lavoro), i criteri di accoglienza e prenotazioni, molti dei quali eseguibili via internet, il rapporto malati-personale medico negli ospedali, e così via.
Ma - ecco il “ma” che vi aspettavate – l’efficienza della burocrazia rimane ancora un punto dolente. Eccovi il racconto.
Nel mese di agosto 2011 mi scade il bollo della macchina. Provvedo a rinnovarlo ai primi di settembre via internet, ma il sito mi risponde “operazione non riuscita”. Vado dal tabaccaio e compio regolarmente l’operazione.
Il giorno dopo vedo nella mia posta elettronica la ricevuta dell’operazione che mi era stata dichiarata non riuscita. Mi trovo così in possesso di due regolari ricevute. Che fare?
Chiedo ad una agenzia di pratiche automobilistiche e vengo informato che debbo inoltrare la richiesta di rimborso tramite agenzia Aci. Vado all’agenzia e due cortesi addette mi informano che è loro compito inoltrare la domanda di rimborso con allegate ricevute al competente ufficio regionale.
Dopo qualche mese mi si comunica che debbo ritrasmettere (non so perché) nuovamente le ricevute. Eseguo.
Sono passati sette mesi e ancora nulla.
Un amico francese mi dice che da loro sarebbe bastato presentare le due ricevute all’ufficio competente e il rimborso sarebbe stato immediato, lì sui due piedi. In caso contrario il rimborso sarebbe dovuto avvenire per legge entro sette giorni.
Nessun commento.



Marcello Fruttini

Inserito giovedì 24 maggio 2012


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Commenti

Nome: fiore e mau
Commento: stavolta il vento di Tramontana ha sferzato a sua insaputa la burocrazia!!!! Buono il consiglio per Monti, ah,ah!! come far girare i soldi!

Nome: marcello fruttini
Commento: E il lieto fine... ora uora arrivò! La Tramontana mi ha portato fortuna. Tramite assicurata. Di solito raccomandate e assicurate non promettono nulla di buono. Giro la busta e sul retro figura l'indirizzo del mittente: UCPB-GAP via Mariano Stabile 184, 90141 Palermo. Attacco di panico: Palermo? Ma io non sono mai stato a Palermo (e mi dispiace perché tutti mi dicono che è una bellissima città). Che possono volere da me a Palermo? Apro la busta e tiro fuori un foglio intestato a UniCredit c/o UBIS via Monte Bianco 18, 37132 Verona. Verona? E che vogliono da me a Verona? Sarà Giulietta, vittima del mio giovanile fascino di ottantenne? Tra mille righe sbarrate leggo: "per ordine della spett. Regione dell'Umbria vi rimettiamo in all. A/C di euro 108,00". Alleluia! Smarriti in una sorta di catena di sant'Antonio e nascosti tra scatole cinesi e matriosche russe, vedo i miei euro girare elettronicamente da Perugia a Palermo, da Palermo a Verona, da Verona a Perugia. Ecco, mi dico, come si fa a far "girare" alla svelta l'economia! Quando lo incontrerò ne parlerò con Monti.

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