20/04/2024
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Il festival del Pensiero libero chiude i battenti
(ed apre una imposta)

Comunicato stampa

(Nella foto: la cagnolina Frau Klein, esausta)

“Non gira, la ruota, non gira!”, avrebbe detto Vittorio Gorini. Per l'Associazione Libero Pensatore, l'edizione 2012 del Festival del Pensiero Libero ha assunto i contorni dell'incubo. Sopravvissuta alla revoca dei permessi da parte del Comune di Perugia grazie ad un rapidissimo spostamento del Festival dal Parco del Campaccio a Sant'Arcangelo di Magione, l'Associazione annuncia la chiusura anticipata e l'annullamento delle giornate previste per il 14, 15, e 16 settembre.

“Lo sforzo per spostare in cinque giorni l'evento con DJ Ralf da Perugia a Sant'Arcangelo ci ha spossato”, afferma Angelo Fanelli, presidente dell'Associazione, “sia dal punto di vista finanziario che da quello umano. La sera di domenica 9, al termine del concerto, Frau Klein, la cagnolina del nostro socio Luca Pottini, era talmente distrutta da non riuscire più a camminare, tanto che abbiamo dovuto caricarla sul furgone per farle attraversare la Darsena di Sant'Arcangelo. E' allora che ho capito che avevamo superato i nostri limiti”.

L'ironico annuncio, che accompagna una più che reale chiusura della manifestazione più folle di Perugia, è destinato a rinfocolare le polemiche della scorsa settimana. Dopo aver aderito all'obiettivo proposto dal Comune di “riconquistare Perugia” al degrado e allo spaccio portando in centro le proprie iniziative, l'Associazione si era infatti vista revocare i permessi a causa della supposta “rumorosità” della manifestazione. Nel solco della tradizione goriniana, i “liberi pensatori” avevano allora inscenato una singolare protesta alla “mezzanotte bianca” di Borgo XX Giugno, costruendo un blocco stradale con il famoso “letto a motore” ed inalberando un cartello decisamente goriniano: “Dormi tranquilla Perugia: la festa ce la facciamo a Sant'Arcangelo”.

“L'idea della protesta”, afferma Angelo Fanelli, “era di rendere consapevoli i perugini che non si può affermare di voler combattere il degrado senza poi essere disposti a tollerare alcuna iniziativa che miri a questo scopo. Portare in centro persone significa necessariamente trovarsi con un minimo di rumore – certamente più del silenzio ovattato dei commerci illegali che si svolgono nei parchi della città – ma anche una bella opportunità per uscire di casa, togliersi da davanti la TV, incontrare altre persone, scambiare, riscoprire quel gusto di stare insieme che Vittorio Gorini ha promosso per tanti anni e che si sta perdendo in città. Siamo costernati, ma dobbiamo dichiarare che un tranquillo silenzio si stenderà di nuovo per le vie del centro”.

Lo spaccio ha vinto la partita? L'ultima postilla è diretta ai pessimisti cronici: “su sollecitazione dei nostri sponsor (Banca di Mantignana, Comune di Magione, Sandri, Lemmi, Osteria Mangiafuoco, Smooth, Pretty Art), diamo appuntamento a domenica 16, nel pomeriggio lungo Corso Vannucci, per la celebrazione del funerale del Festival del Pensiero Libero!”. Si preannunciano sorprese....

informazioni sul sito www.liberopensatore.it




Inserito giovedì 13 settembre 2012


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Commenti

Nome: stefano
Commento: Gli amministratori di una città grigia e conformista come questa cos'altro potevano fare? Il libero pensiero fa paura, soprattutto fra i Perugini... Mi aspetto lo stesso provvedimento anche per eurochocolate! Pora Perugia...

Nome: vittoria
Commento: Possibile che per Perugia non ci sia altra alternativa che tra lo spaccio e il rumore?

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