20/04/2024
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A noi non piace
Tre Archi-P.S.Pietro: in una zona che desidera mantenere la propria fisionomia di quartiere a “misura d’uomo”, è importante preservare il piccolo commercio, i negozi storicamente insediati nel territorio

Essendo venuti a conoscenza del progetto di apertura di un Supermercato del gruppo Pam ai Tre Archi/Corso Cavour, in quanto titolari di attività commerciali già esistenti nella zona chiediamo che l’Amministrazione Comunale, pur nei limiti delle proprie prerogative, si faccia promotrice di un’azione che eviti la realizzazione di una struttura che snaturerebbe la fisionomia del quartiere. In questi anni, che hanno visto un mutamento profondo del Centro Storico di Perugia, che da teatro principale della vita sociale ed economica cittadina è sempre più passato ad un ruolo secondario in questo senso, la zona di Corso Cavour/Borgo XX Giugno si è distinta per la sua vitalità e per il fatto di essere forse l’unico quartiere del Centro ancora densamente abitato da residenti, oltre che da studenti, e ricco di (piccole) realtà commerciali e artigianali variegate. Negli ultimi mesi, poi, si è andata sviluppando una collaborazione tra commercianti, artigiani e associazioni culturali che, in accordo con gli Enti Locali, ha prodotto una serie di iniziative volte nell’immediato a riqualificare la zona e creare occasioni di condivisione di eventi culturali e ricreativi; nel lungo termine, il nostro desiderio è di rendere la nostra zona uno dei luoghi principali della produzione/promozione culturale e artigianale del Centro Storico. Naturalmente, in una zona che desidera mantenere la propria fisionomia di quartiere a “misura d’uomo”, è importante preservare il piccolo commercio, i negozi storicamente insediati nel territorio, che hanno un rapporto diretto con l’utenza locale, piuttosto che favorire l’insediamento di grande distribuzione e franchising, che, oltre ad esercitare una vera e propria “concorrenza sleale” nei confronti di realtà piccole, non possono offrire lo stesso rapporto individualizzato con l’utenza. Per questo motivo, intendiamo sensibilizzare l’opinione pubblica, i rappresentanti dei cittadini nelle Istituzioni Locali e gli Amministratori affinché si adottino tutte le misure volte a mantenere (e promuovere ulteriormente) la fisionomia sociale, economica e culturale che il quartiere ha negli anni sviluppato.




Inserito venerdì 9 novembre 2012


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