26/04/2024
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Tradito il protocollo d'intesa sulla delocalizzazione
Il Comune di Perugia ha autorizzato la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da biogas presso la Distilleria Di Lorenzo di Ponte Valleceppi

Comunicato stampa “I Molini di Fortebraccio”

Il Comune di Perugia, con determina dirigenziale n. 98 del 11/12/2012, giorno medesimo della conclusione della Conferenza dei servizi, ha autorizzato la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da biogas della potenza elettrica di 999 kW presso la Distilleria Di Lorenzo di Ponte Valleceppi (Perugia).
A nulla sono valse le osservazioni di chiarimenti e le denunce presentate dal Comitato “I Molini di Fortebraccio”, le oltre 1300 firme dei cittadini presentate al sindaco di Perugia lo scorso luglio per esprimere la loro piena contrarietà. La risposta dei politici locali è stata quella che la centrale andava fatta, anche se nel protocollo d’Intesa del 1998 sottoscritto tra Regione dell’Umbria, Provincia di Perugina, Comune di Perugia, Asl n. 2, VII circoscrizione comunale e Comitato “I Molini di Fortebraccio”, tutte le istituzioni si impegnavano alla delocalizzazione dell’azienda medesima e si vietava ogni forma di ampliamento o modifica degli impianti che potessero determinare condizioni di pericolo e/o disagio per i cittadini e comunque ulteriori impatti sulla situazione ambientale. Il protocollo d’Intesa è stato tradito, fino a poco tempo fa ancora si prometteva la delocalizzazione dell’impresa….ma si sa una cosa sono le promesse elettorali o meglio il fumo ed altra cosa sono gli impegni veri di chi si prodiga per il bene comune contro i soli interessi privatistici di un’azienda che negli anni ha più volte dimostrato e continua a dimostrare irregolarità in materia edilizio-urbanistica, sicurezza, ambientale.
Grazie al nuovo impianto a biogas, i cittadini avranno per le loro strade oltre 6.000 camion in più per il rifornimento delle materie prime e il trasporto dei residui; con aggravi considerevoli del traffico oltre che un aumento considerevole dell’inquinamento acustico e dell’aria stessa.
Lo scorso ottobre la società Distilleria Di Lorenzo ha ritirato la richiesta di autorizzazione del nuovo impianto a biogas in provincia dove aveva trovato numerose contrarietà spostando la pratica presso il comune di Perugia.
In quell’occasione il direttore dell’esercizio ferroviario di Umbria Mobilità ing. Mauro Fagioli aveva espresso parere negativo dichiarando il progetto incompatibile con la sicurezza dell’esercizio ferroviario. Infatti la ferrovia è a ridosso dello stabilimento, da oltre 10 anni il treno non può neanche fermarsi nell’adiacente stazione che è luogo a rischio elevato di esplosione in caso di incidente nella Distilleria e l’accesso alla stessa può avvenire solo tramite un passaggio a livello.
Dichiarando la disattivazione dell’impianto preesistente a biogas che avrebbe costituito condizione di cumulo col nuovo impianto è stato interrotto il procedimento in autorizzazione Unica in Provincia e si è passati all’attivazione della procedura semplificata Pas presso il Comune di Perugia. L’impianto a biogas già esistente ed operante da circa 10 anni, oggi dichiarato dismesso dall’azienda, che fine ha fatto? Perché realizzarne uno nuovo quando si dichiara che ve ne è già un altro di potenza maggiore dismesso in contemporanea alla nuova richiesta? L’impianto dismesso è ancora autorizzato? Ed in tal caso la sua dismissione è solo un escamotage per poter realizzare quello nuovo? Dagli interrogativi formulati a tutte le amministrazioni, in particolar modo al Comune di Perugia, nessuno ha fornito risposte.
I disagi degli abitanti di Ponte Valleceppi e  delle zone limitrofe sono tanti e si traducono in inquinamento acustico, inquinamento delle falde acquifere, inquinamento dell’aria con disagi di traffico e puzze non tollerabili. Inoltre, ciò comporta un notevole deprezzamento degli immobili e una ghettizzazione del territorio. Chiediamo allora al Comune di Perugia e ai suoi rappresentanti politici una sensibile diminuzione delle tasse da versare (Imu, Tares) a parziale indennizzo dei disagi che giornalmente dobbiamo subire sottolineando però che la salute umana e l’ambiente non hanno prezzo e che quelli dovrebbero essere sempre garantiti.
Poiché riteniamo che i cittadini debbano essere prima di tutto informati rivolgiamo formale invito alle istituzioni nella persona del Sindaco del Comune di Perugia Wladimiro Boccali, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di perugina Lorena Pesaresi, dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Perugia Valeria Cardinali, dell’Assessore all’Ambiente della provincia di Perugia Roberto Bertini, delle Direzioni Asl, Arpa e Umbria Mobilità a partecipare ad un’assemblea pubblica che si svolgerà venerdì 25 gennaio ore 21.00 presso il Cva di Ponte Valleceppi.
Lo scopo di tale assemblea dovrà essere quello di illustrare ai cittadini il progetto approvato e di fornire chiarimenti a tutte le osservazioni.
Ed intanto la Distilleria di Lorenzo, innalza il tricolore…..alla faccia dello spirito di unità nazionale.



I Molini di Fortebraccio


Inserito domenica 6 gennaio 2013


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