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Webred e Webred Servizi: stato di agitazione del personale
I lavoratori meritano delle risposte concrete, in particolare per quanto riguarda i futuri assetti organizzativi delle sue società partecipate

COMUNICATO STAMPA  Perugia  11 gennaio 2013

Le lavoratrici e i lavoratori della Webred e Webred Servizi apprezzano l’interpellanza presentata dal consigliere regionale Oliviero Dottorini  riguardo alla difficile situazione lavorativa delle società partecipate della regione dell’Umbria, in cui si chiede ogni sforzo per evitare la vendita a privati.
Permane lo stato di agitazione del personale: Usb lancia l’appello ai lavoratori a presidiare il consiglio regionale per avere finalmente risposte per salvaguardare occupazione e servizio in mano pubblica.

Riconosciamo a Oliviero Dottorini il merito di aver presentato tempestivamente una interpellanza vitale per le sorti dei lavoratori. Un utile sostegno per respingere i tagli imposti con la revisione di spesa e le ripercussioni sui livelli occupazionali. Chiede che siano date risposte urgenti per conoscere le reali intenzioni della giunta e dell’assessore sui destini delle società in house.

Giustamente nell’interpellanza sono state rimesse in evidenzia tutte le dieci domande formulate dopo l’assemblea organizzata dalla Usb del 29 novembre, già inoltrate con una lettera al Presidente e Assessore della Regione Umbria dai lavoratori Webred e Webred Servizi, in cui si vuole conoscere cosa ci vogliono propinare Giunta e sindacati suoi partner e cosa  stanno discutendo in trattativa (sempre a porte chiuse) e che fine farà  il personale, e si chiede di assumere metodi trasparenti e democratici nel rapporto coi lavoratori. L’assemblea dei lavoratori si era data una sua piattaforma di lotta con un suo punto centrale è che nessun posto di lavoro deve essere toccato  e in difesa di questo saranno pronti a promuovere tutte le azioni di lotta possibili.

In sintesi nell’interpellanza si afferma che:
 
 “i lavoratori meritano delle risposte concrete, in particolare per quanto riguarda i futuri assetti organizzativi delle sue società partecipate, fare chiarezza e rispondere ad una legittima esigenza di trasparenza".

“ si respinge ogni tentativo di spezzettare le società o che  vengano cedute sul mercato ai  privati.”
 
"necessita un piano di riordino che sappia valorizzare le potenzialità e le competenze reali delle società, prevedendo il diretto coinvolgimento dei lavoratori al fine di giungere ad una soluzione che tuteli gli attuali livelli occupazionali. “

Dopo questa importante interpellanza necessitano nuove iniziative di lotta per scongiurare che centinaia di famiglie umbre  possano perdere anche l’unica fonte di guadagno in un territorio come l’Umbria, già depresso dal punto di vista occupazionale. Invitiamo le istituzioni regionali e locali di fare presto, di fare in modo di chiudere la questione prima che inizi la campagna elettorale per le elezioni politiche.

Facciamo appello ai Lavoratori e ai Cittadini e Enti che fruiscono dei servizi di presidiare il Consiglio regionale quando sarà prevista in dibattimento la risposta all’interrogazione e a chiedere una riunione monotematica del Consiglio Regionale Umbro su questo argomento.

                                                     




Usb Umbria Lavoro Privato

Inserito domenica 13 gennaio 2013


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