25/04/2024
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Assemblea a Ponte Valleceppi: schiaffo ai cittadini
I cittadini chiamano... ma l’Amministrazione non risponde

Venerdì 25 gennaio, il Cva di Ponte Valleceppi era pieno di cittadini accorsi all’assemblea pubblica organizzata dal Comitato “I Molini di Fortebraccio” per avere informazioni e chiarimenti sul nuovo impianto a biogas recentemente autorizzato dal Comune di Perugia all’interno della Distilleria Di Lorenzo di Ponte Valleceppi, il cui iter autorizzativo si è svolto senza il coinvolgimento della cittadinanza.
Per rimediare a tale mancanza e dare informazioni agli abitanti delle frazioni coinvolte che chiedono di sapere, il Comitato ha svolto un’assemblea pubblica.
I cittadini chiamano... ma l’Amministrazione non risponde, assenti tutte le Istituzioni invitate con largo anticipo a dare chiarimenti, a cominciare dal Sindaco di Perugia W. Boccali, proseguendo per gli Assessori Ambiente Regione Umbria S. Rometti, Assessore Ambiente Provincia Perugia R. Bertini, Assessore Ambiente Comune Perugia L. Pesaresi, Assessore Urbanistica V. Cardinali.
I cittadini chiedono democrazia, confronto, dibattito e le Istituzioni disertano.
I politici parlano di una partecipazione attiva tra la gente... poi, alla prima occasione, sfuggono. Perché temono un confronto diretto con i cittadini?
L’Assemblea moderata da Anna Rita Guarducci, ex presidente Lega Ambiente Perugia ha visto gli interventi del dott. R. Pellegrino, biologo Università di Perugia e del dott. Romagnoli, presidente medici per l’Ambiente che hanno spiegato ai cittadini funzionamenti e rischi di impianti a biogas, in particolar modo all’interno della Distilleria, unica azienda insalubre di prima categoria e a rischio di incidente rilevante del Comune di Perugia.
Interventi a sostegno dei cittadini da parte di Franco Granocchia, consigliere provinciale Idv che da anni si batte per la delocalizzazione della distilleria e che ha ricordato come la delibera comunale del 22/09/2008 sancisce proprio la delocalizzazione dell’impresa e dei consiglieri comunali Pampanelli e Bargelli.
Come ben ricordato da uno dei cittadini intervenuti, “circa 10 anni fa si è vinta la battaglia per lo spostamento dell’azienda Liquigas che sorgeva a ridosso di serbatoi di alcol della Distilleria, poiché possibile causa di esplosione ed ora il Comune di Perugia autorizza serbatoi di gas all’interno dell’azienda medesima. Siamo al paradosso”.
I cittadini, ancora una volta sono stati considerati e si sono sentiti cittadini di serie B e le istituzioni, ancora una volta, lo hanno confermato.
Vista la latitanza della politica, il Comitato sta proseguendo le proprie azioni a difesa del territorio e della salute dei cittadini, come ricordato nel corso dell’Assemblea, coinvolgendo altre Autorità competenti.
Tali attività continuano anche se al Comitato, a Franco Granocchia e ad Anna Rita Guarducci è appena pervenuta l’ennesima richiesta di risarcimenti danni da parte della Distilleria per svariati milioni di euro citandoli per controlli e provvedimenti eseguiti da organi di controllo delle pubbliche amministrazioni. Anche il sequestro dei fanghi eseguito la scorsa estate dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Perugia è stato addebitato con richiesta di risarcimento danni agli ambientalisti!
L’azione del Comitato sta proseguendo con maggior forza all’interno del Coordinamento regionale “Terre Nostre” che unisce oltre dieci comitati della nostra provincia impegnati in una seria regolamentazione degli impianti a biogas.



Comitato Molini di Fortebraccio

Inserito domenica 27 gennaio 2013


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