20/04/2024
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Tre ciclisti in ospedale in due giorni: quanto siamo disposti a tollerare?
Una petizione a Pavia (a Perugia forse i ciclisti investiti sono di meno, perché neanche ci provano ad andare sulle nostre strade...: a Perugia sono investiti i pedoni)

Caro Sindaco, hai letto i giornali in questi giorni? Noi sì, rabbrividendo: in due giorni si sono verificati tre incidenti che hanno visto finire in ospedale tre ciclisti; uno è nel reparto di terapia intensiva.

Provincia Pavese, 14 maggio: Ciclista investita in via Tasso
Provincia Pavese, 15 maggio: Scontro tra bici e moto, grave 44enne
Provincia Pavese, 15 maggio: Via Milazzo invasa da auto, investito un ciclista

E’ un’emergenza in piena regola, bisogna fare qualcosa, bisogna farlo subito.
Il gruppo che sostiene la campagna #salvaiciclisti si sta muovendo a Pavia da quasi un anno: ha organizzato pedalate di protesta, ha incontrato Te a dicembre, più volte l’Assessore alla Mobilità del Comune, il Presidente della Provincia, l’Assessore alla Mobilità della Provincia, ha organizzato una serata sulla sicurezza stradale rivolto alla cittadinanza, ha attivato sinergie con le realtà locali, ha scritto un dossier di 100 pagine segnalando problemi e soluzioni a basso costo, ha discusso del Pgt e ha portato le sue segnalazioni in Comune, ha organizzato MuovitiPAVIA!, un evento che per dieci giorni ha messo al centro della discussione cittadina il problema della sicurezza stradale e della mobilità nuova.
In un anno i cittadini pavesi hanno fatto sentire la propria voce e hanno posto un problema, hanno chiesto soluzioni. Da un anno, attendiamo che qualcosa si muova, e attendiamo azioni concrete dalla Politica, non un segno dal cielo.
Va detto che, nei nostri confronti, tutti i soggetti politici hanno sempre mostrato grande disponibilità, ci han dato ascolto, si son detti interessati ai contenuti della campagna #salvaiciclisti, hanno dato (timidi) segnali nella giusta direzione; il problema è che questo non basta, perchè ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza, che va gestita come tale. La gestione delle emergenze, richiede piani specifici d’intervento ed azioni rapide; l’emergenza che si sta vivendo nelle nostre strade non si può risolvere con idee confuse e azioni dilatate in tempi lunghi. Bisogna intervenire e bisogna farlo in fretta, se non si vogliono altri morti e feriti sulla coscienza.

A Te, Sindaco di Pavia, chiediamo di aderire senza indugi alla campagna #salvaiciclisti e di attivarti in prima persona per rendere più sicure le nostre strade; chiediamo un documento scritto nel quale il Comune dichiari di impegnarsi concretamente per tutelare chi sceglie di muoversi in bicicletta e a piedi, chi si sposta con i mezzi pubblici ed i treni; le parole non sono più sufficienti, le sole parole continuano a far morire la gente per le strade.

Chiediamo la stessa cosa anche al Presidente della Provincia, Daniele Bosone.
All’Assessore Antonio Bobbio Pallavicini, che ha in mano il nostro dossier da gennaio, chiediamo di dar seguito subito a quegli interventi che potrebbero migliorare la situazione di chi si muove a piedi e in bicicletta a Pavia; all’Assessore chiediamo coraggio e concretezza.
All’Assessore Michele Bozzano chiediamo di dare risposta a quei 5 punti portati all’attenzione della Provincia già il 25 gennaio (all’incontro del 2 aprile ci è stato detto che avremo ricevuto risposta entro la fine del mese di aprile; ora siamo a metà maggio…).
Abbiamo capito, avendo avuto a che fare, negli ultimi mesi, con i vari uffici comunali e provinciali, che la macchina è lenta e complicata; siamo cittadini ragionevoli, e ragionevolmente riteniamo che il tempo delle parole e degli incontri debba lasciare spazio al tempo delle azioni. Là fuori c’è un’emergenza; noi abbiamo fatto il nostro dovere e ci siamo mossi per segnalare problemi e per proporre soluzioni; ora tocca a Te.

Non cercare il consenso, Sindaco; cerca piuttosto il coraggio; fai quello che è giusto per la città che amministri. Non c’è più tempo.



Amedeo Cutuli


Inserito lunedì 20 maggio 2013


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Commenti

Nome: Antonio Fratini
Commento: Io ho avuto per molti anni la bici da corsa e quando sentivo arrivare le auto da dietro, mi scansavo!! Molti ciclisti della domenica adesso viaggiano in coppia , in tre o addirittura in gruppo occupando tutta la corsia del senso di marcia fino alla riga di mezzeria .... Sembra quasi vogliano sfidare gli automobilisti a provare a sorpassare .... Invito i ciclisti a tenere strettamente la destra e a non pedalare in coppia !! Giocano sulla loro pelle .... con questo non voglio dire che gli automobilisti hanno ragione ma il buon senso dovrebbe prevalere sempre da entrambi le parti !!

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