Orte-Mestre: opera devastante
Lascerà solo devastazione e pedaggio. Destra e sinistra unite da una visione cementizia dello sviluppo.
Importante movimento di contrasto a un progetto che non porterà alcun
vantaggio all'Umbria
"E' importante che si inizi a organizzare un forte movimento di contrasto alla trasformazione della E45 in autostrada. Il fatto che qualcuno si assuma la responsabilità di informare i cittadini su un'opera di queste dimensioni è da accogliere con grande favore e disponibilità. Quest'opera non porterà alcun vantaggio all'Umbria, ma solo devastazione ambientale e pedaggio a carico dei cittadini". È quanto ha sostenuto il consigliere regionale Oliviero Dottorini, presidente di Umbria Migliore, intervenendo alla partecipata assemblea popolare organizzata dal movimento "9 dicembre" a Perugia, presso la Sala dei Notari. "L'Umbria - spiega Dottorini - ha bisogno di mettere in sicurezza una E45 che ormai versa in condizioni pietose e di terminare le mille opere incompiute che divorano risorse pubbliche senza dare frutti. Occorre potenziare e modernizzare la nostra rete ferroviaria, rendendola degna di una regione e di un paese civile. Ma tutto questo non figura tra i progetti del governo che preferisce invece, con il colpevole avallo del nostro Consiglio regionale, mettere mano a un progetto faraonico e anacronistico mettendolo a carico dei contribuenti attraverso il pedaggio. A farne le spese saranno i tanti pendolari che ogni giorno sono costretti a spostarsi per andare al lavoro e in generale tutti coloro che hanno puntato sull'immagine del 'cuore verde d'Italia' per dare impulso alle proprie prospettive turistiche e imprenditoriali. Purtroppo destra e sinistra, unite da una visione cementizia dello sviluppo, sembrano folgorate dal miraggio di un'opera che lascerà all'Umbria soltanto devastazione ambientale e pedaggio a carico dei cittadini. Per questo è importante che i cittadini comincino a conoscere i numeri e gli impatti di questo assurdo progetto, facendo sentire la propria voce".