A fine consiliatura, molte indicazioni proposte dal Circolo Legambiente di Perugia, prima che il direttivo venisse sciolto nell'ottobre 2012, sono risultate del tutto inascoltate. Ne riproponiamo almeno tre che concentrano l'attenzione sulla sostenibilità ambientale dello sviluppo del territorio. Le cementificazioni, la salvaguardia del Tevere, la politica delle infrastrutture. Perché vengano tenute presenti seriamente nel confronto elettorale.

A) E' indubbio che le cementificazioni continuano ad essere una grave minaccia per l'ambiente. Gli esempi sono tanti! Con il consumo di suolo, la cancellazione del paesaggio, soprattutto rurale, l'aumento del dissesto idrogeologico.

B) Il Tevere è un valore che va salvaguardato e protetto attraverso la realizzazione di un parco fluviale lungo tutto il percorso nel territorio comunale. Da Villa Pitignano a San Martino in Campo. Un progetto sempre evocato a sproposito, perché non esiste. Il tratto Villa Pitignano-Ponte S. Giovanni ci accompagna solo con un sentiero naturalistico mal tenuto che a tratti ripercorre un vecchio tracciato spontaneo. Nient'altro! Il parco deve servire a liberare le aree golenali, evitare la speculazione edilizia, delocalizzare le industrie a rischio, perseguire gli sversamenti, regolamentare gli attingimenti, impedire macro-arginature e d attività di cava in alveo ecc.

C) La politica delle “grandi opere” prevede la trasformazione della E45 in autostrada. Con annesso “nodo di PG”. Un progetto devastante per l'ecosistema regionale. Rispondente solo agli interessi speculativi, anche dai contorni poco chiari, come racconta la stampa ecc. Anna Rita Guarducci già presidente del circolo Legambiente di Perugia Lauro Ciurnelli già segretario del circolo Legambiente di Perugia Si noti che nessuno dei due firmatari è presente in alcuna lista elettorale. 28 aprile 2014