26/04/2024
direttore Renzo Zuccherini

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Filosofi…Amo
Un comitato per un quartiere che ha voglia di esistere. Una goccia in un oceano. Ma pur sempre un passo avanti

Residenti e commercianti uniti per difendere i diritti civici di un quartiere troppo spesso dimenticato. Un quartiere che ha voglia di esistere. Un quartiere che non vuole sopravvivere ma vivere. Dalla nascita del comitato “Filosofi…Amo” all’incontro con il sindaco Boccali il passo è stato breve.

Infatti, il 28 aprile alcuni rappresentanti del comitato, Presidente, vicepresidente e alcuni commercianti hanno incontrato il sindaco di Perugia con altri funzionari amministrativi durante un sopralluogo nei punti “caldi” del quartiere in seguito alle segnalazioni degli stessi residenti che hanno indicato le zone che “creano disagio” ai residenti.

Strisce blu, penalizzanti per commercianti e fruitori degli esercizi. Marciapiedi dissestati, poca illuminazione in alcune zone del quartiere e aree verdi poco sicure sono i problemi evidenziati dalla maggior parte dei commercianti e residenti presenti all’incontro.

Dopo il sopralluogo Boccali si dimostra interessato e consapevole delle problematiche del quartiere e si inizia così, di comune accordo, a trovare delle possibili soluzioni.

I rappresentanti del comitato hanno chiesto la realizzazione di un parcheggio a strisce bianche, dunque a “lunga sosta” per i commercianti in via Silvio Pellico così da non dover pagare per tutto il giorno il parcheggio e in modo da liberare posti auto per i clienti. Di conseguenza, un accortezza del genere, secondo il comitato, risolverebbe un altro annoso problema, quello del parchetto ad esso adiacente che risulta mal frequentato. L'area potrebbe con facilità diventare un parcheggio perché è di proprietà del Comune di Perugia.

I parcheggi restano in ogni caso una priorità per la zona. I residenti chiedono la possibilità di creare un parcheggio a disco orario alternato alle strisce blu lungo via dei Filosofi per permettere a residenti e acquirenti di trovare sempre posto sottolineando comunque la priorità del parcheggio per i clienti rispetto ai commercianti.

Ma non solo parcheggi. Sicurezza e vivibilità sono all’ordine del giorno. I rappresentanti del comitato si sono detti disponibili ad una riqualificazione delle aree verdi, ripulendole dal degrado in cui versano da tempo. Ma servono manutenzione e presidio a carico del comune per fermare lo spaccio, "avvistato" e segnalato da molti residenti.
Un altro piccolo passo per il comitato “Filosofi…Amo” un quartiere che ha le idee chiare e che non vuole essere contro l’amministrazione, ma combattere con essa le proprie battaglie in modo costruttivo e propositivo. Una goccia in un oceano. Ma pur sempre un passo avanti. Chissà, magari a breve si risolveranno anche questi piccoli problemi che stanno a cuore ai residenti e del quartiere.



Comitato “Filosofi…Amo”


Inserito mercoledì 30 aprile 2014


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Commenti

Nome: comitato Club Pallotta Perugia
Commento: UNA NECESSITÀ A CUI NON POSSIAMO RINUNCIARE. È ampiamente motivato e giusto il plauso di tutti noi quando vediamo un Comitato cittadino alzarsi in piedi e battere i pugni sul tavolo per far valere i propri diritti. Siamo fermamente convinti che sono chi i disagi li vive quotidianamente e sulla propria pelle che deve coinvolgere l'amministrazione comunale e dare delle soluzioni adeguate per risolverli. Ma, come abbiamo avuto modo di dire qualche tempo la questione va vista con l'ottica dell globalità perché, in definitiva, non esistono problemi di quartiere che non siano problemi di tutta Perugia. Il “Club Pallotta Perugia” ribadisce, ancora una volta con decisione, la necessaria forza operativa organizzata in un unico intento, che i vari Comitati di quartiere e le Associazioni di cittadini, debbano avere nel cercare di porre rimedio ad una situazione di degrado sociale la quale mette seriamente a repentaglio l'incolumità di tutti: dagli operatori economici al più semplice cittadino che cammina per la strada. In questa situazione che oseremmo definire come “fronte cittadino alla difesa della legalità”, non è possibile fare distinzioni tra zone che subiscono più e zone che subiscono meno l'arroganza di tale atteggiamento ma, purtroppo, la metastasi del cancro dello spaccio della droga e della prostituzione organizzata, della “microcriminalità” in senso lato nonché del degrado inteso in senso generalizzato, è ugualmente estesa ad ogni parte di Perugia. Questa vera necessità si basa sul principio che l'unione fa la forza, si tratta di sinergia, ovvero la collaborazione di ogni parte per il raggiungimento dello scopo comune perché solo coordinandoci saremo capaci di vedere, descrivere e combattere l'intera realtà. Stiamo per vivere una svolta epocale? Probabilmente sì. Tale modo di affrontare la situazione deve, per forza di cose, entrare a far parte del nostro modo di agire perché è solo unendoci nell'intento si potranno raggiungere risultati che da soli sarebbero molto più difficili se non impossibili da raggiungere. Il linguaggio che dobbiamo adottare deve necessariamente essere il più possibile univoco e scevro da ambiguità di parte. Quello che ci proponiamo deve sempre essere tradotto a livello operativo in obiettivi comuni, per il conseguimento dei quali dovranno poi essere messe a punto precise strategie concordate. Questo necessario processo decuplica le opportunità di aumentare i punti di forza delle nostre azioni ed è un impegno che deve coinvolgere tutte le rappresentanze delle varie realtà cittadine in un’ottica di stretta collaborazione. Infine, i rapporti fra le diverse Associazioni sono indispensabili per mettere a frutto le informazioni, che provengono sia dall’esterno che dall’interno di ogni ganglio interessato e che, per essere utilizzate al meglio, devono essere organizzate nel sistema tenendo conto delle finalità che tutti noi ci proponiamo, con ciò rendendo possibile che le azioni ad esse conseguenti, anche se portate avanti individualmente, abbiano tutta l'energia per garantire la massima riuscita positiva.

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