18/04/2024
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A proposito degli apparentamenti
È questa la vera sconfitta della partecipazione alla tornata elettorale

 
L’ apparentamento di “Perugia Rinasce” e “Crea Perugia” con la Destra di Romizi è sconcertante!

C’è di che sentirsi utilizzati e presi in giro.

Le liste sono civiche e di preciso orientamento ambientalista. Non potevano, quindi, allearsi né con la Destra né con la Sinistra. In quanto composte e sostenute da persone di diversa formazione politica.

È questa la vera sconfitta della partecipazione alla tornata elettorale.

Si sapeva per esperienze vissute che certe associazioni ambientaliste non sono né libere né democratiche. E facilmente omologabili con questa o quella forza politica. Così può succedere che un intero Direttivo di un circolo territoriale venga epurato di forza perché troppo libero e con una spiccata identità.

Oppure ci si vende facilmente alla prima occasione al miglior offerente.
 



Lauro Ciurnelli, ambientalista

Inserito venerdì 6 giugno 2014


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Commenti

Nome: Franz
Commento: Non ci soffermiamo sul simbolo o l'appartenenza politica. Le due liste che ,forse, si sono unite con Romizi, volevano il cambiamento della città. Va bene così l'alleanza, l'importante è che cade il dominio comunista perugino che da anni non fa nulla per i perugini e nulla per la città, ma ha solo costruito una ragnatela per favori personali e ......

Nome: Francesco Damiani
Commento: Carissimo Lauro, anche io avrò difficoltà a votare per un sindaco che si riconosce nelle pratiche e nelle teorie propugnate da Berlusconi ma ho anche un’età, e tu non sei da meno, che non si può più permettere di aspettare un’inversione di tendenza nella gestione della città sempre promessa ma mai attuata. La falsità dei messaggi lanciati da questa amministrazione risale come minimo ai primi anni ‘90 quando lo slogan dell’amministrazione per il rinnovo del Consiglio Comunale era “Sviluppo senza espansione” (mi viene da ridere o piangere) non parliamo della discontinuità propugnata dall’amministrazione Boccali alla scorsa elezione, come possiamo credere alla Miss Preferenze del PD (e il fatto che questa signora abbia preso 1300 preferenze mi inquieta moltissimo) quando sostiene (Nero su bianco) che la giunta Boccali sarà l’unica in grado di guidarci verso il cambiamento, ma perché c’è bisogno del cambiamento se la città è stata governata bene oppure perché se è stata guidata male ci dobbiamo riaffidare a chi ha sbagliato. L’accordo tra le due liste civiche e Romizi è un documento sottoscritto, forse non sarà sufficiente a garantirci che gli impegni saranno mantenuti, ben altro sarebbe stato se 5stelle si fosse apparentato, non perché più bravi ma perché avrebbero potuto incidere significativamente sui rapporti di maggioranza, purtroppo così non è stato e la colpa è tutta loro e di chi ha creduto in loro. Tuttavia è necessario rischiare anche per amore di questa forza politica (il PD) che ha bisogno di purificarsi da 44 anni di ininterrotta gestione del potere in questa città. Ho fatto un errore perché il PCI è stato si all’opposizione per una consiliatura, dal 64 al 70, ma il PSI mai, vorrei avere una città che per una volta, almeno una, non abbia per sindaco o vice-sindaco un epigono di Craxi, morto contumace e sodale di Silvio Berlusconi.

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