25/04/2024
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Il degrado che avanza pesantemente
Topi vagabondi, il manto stradale vecchio e rattoppato alla meglio, il giardino nel più completo abbandono ; perfino i cartelli delle vie sono illeggibili. Forse perché anche loro si vergognano delle vie che rappresentano!

PARI DIGNITÀ PER TUTTI I CITTADINI!
Via Cino da Pistoia, una traversa di via Jacopone da Todi, dove abitano cittadini con la stessa dignità di chi abita in Corso Vannucci o a Porta Sole ma, come si vede dalle immagini, lasciata nel degrado che purtroppo avanza ed anche pesantemente: vedasi lo stato in cui versa l'ex Telecom, con topi vagabondi che neanche i gatti hanno il coraggio di affrontare (a confronto quelli di Fontivegge sono mini-topolini); il manto stradale vecchio che risale agli anni '60 e rattoppato alla meglio ogni qualvolta si rischia di scomparire nelle fosse che si creano; il giardino vicino alla chiesa di S. Ferdinando lasciato nel più completo abbandono (bisogna sparare le cannonate solo per far tagliare l'erba quando arriva ad essere alta più di un metro), posto dove, indisturbati, vanno a fare i loro mercati gente che vende merce vietata dalla legge; tendopoli di senza tetto attrezzate sopra l'ingresso nord della galleria Pallotta; perfino i cartelli delle vie sono illeggibili. Forse perché anche loro si vergognano delle vie che rappresentano!

Poi, dopo tutto questo, c'è di più e di peggio. Si diceva appunto della dignità di abita in queste vie perché, oltre ai degradi prodotti dal tempo che passa, ce ne sono anche di quelli procurati dalla, per non dire altro, poca disponibilità di predisporre le cose arrecando il minor danno possibile. Mi riferisco al cantiere aperto per dei lavori necessari, appunto, in via Cino da Pistoia. Sono più di dieci giorni, ad oggi, che hanno chiuso l'ultimo tratto della via senza che nessuno ci sta lavorando. Tratto importante per chi ha necessità di accesso dato che, in quella piccola piazzetta sono collocate le rimesse auto di chi abita al n. 29. Oltre a ciò, sempre in quella piazza, insiste il deposito di una ditta di auto traslochi e la sede di una Chiesa Evangelica che, nei giorni necessari alle loro Funzioni, sono costretti a parcheggiare le auto lungo la via, procurando, loro malgrado, disagi ai residenti. Ma dove è andato a finire il rispetto per la proprietà e la dignità altrui? Si provveda immediatamente alla conclusione dei lavori il più rapidamente possibile: è necessario come in qualsiasi altra zona del centro di Perugia.

Giampiero Tamburi
Coordinatore Comitato permanente



Club Pallotta Perugia

Inserito sabato 29 novembre 2014


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