Il sindaco Romizi nella conferenza stampa di presentazione del primato dei pigiama criticò i noiosi che pensano solo alla cultura dicendo che bisogna anche guardare l’aspetto ludico delle cose.
 
A parte il fatto che gioco e cultura non sono uno contrapposto all’altra. Siamo sicuri che per la maggioranza che governa il Comune fosse un gioco?

A giudicare dalla rabbia che stanno tirando fuori, specie contro la Tramontana, sembrerebbe proprio che il loro investimento politico sul primato dei pigiama fosse molto alto.

Un architetto che pare sia impiegato a metà tempo nella segreteria del Vicesindaco insinua che la Tramontana fosse acquiescente verso la precedente giunta quando, per esempio, gli sarebbe bastato chiedere al suo datore di lavoro con chi stava la Tramontana quando bisognava salvare il Mercato Coperto, San Martino in Campo e farsi raccontare il suo lungo impegno ambientalista e civico.
 
Membri della Giunta comunale intervistati dalla stampa locale, questa sì acquiescente con loro, prima parlando di “quasi primato” fanno il verso a Bersani che disse che alle elezioni di Parma il Pd aveva non vinto, poi fanno intendere che chi considerava ridicola questa cosa dei pigiama preferisca lo spaccio per le strade.
 
E questa è veramente una cosa volgare ed indegna da parte di un amministratore pubblico, perché tende a gettare fango su cittadini solo perché li criticano. Senza che, naturalmente, ai giornalisti fosse venuto in mente di chiedere all’assessore: “Scusi, lei sta affermando che chi critica i pigiama vuole lo spaccio per le strade?”