19/04/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Orvieto: fermare la discarica

Orvieto: fermare la discarica
L'ampliamento della discarica e l'aumento dei rischi a questo collegati non sono compatibili con la città del turismo, del buon vino e della qualità della vita, come la geotermia speculativa a Castel Giorgio


In vista del Consiglio Regionale del 22 marzo prossimo, le associazioni ambientaliste del territorio orvietano ringraziano i consiglieri Brega e Nevi per essersi fatti promotori di iniziative rispettivamente contro la Geotermia nell’area di Castel Giorgio e contro l’ampliamento della discarica delle Crete posta a due passi dalla rupe di Orvieto in discussione nella riunione del Consiglio Regionale del 22 marzo 2016. Nello stesso tempo, le associazioni rivendicano l’autonomia e la trasversalità, rispetto agli schieramenti politici e partitici, nelle azioni di salvaguardia del territorio che le vedono impegnate da anni, seguite e sostenute dai sindaci dei comuni dell’orvietano.
Il consiglio regionale il 22 marzo si esprimerà con un sì o con un no all'ampliamento della discarica delle Crete. Le associazioni e i cittadini orvietani vogliono salvaguardare il proprio territorio minacciato da biechi interessi. Siamo inoltre molto preoccupati dalla possibile correlazione fra eccedenze tumorali e presenza di discariche nel territorio umbro, così come messa in evidenza dal quotidiano Avvenire del 1° marzo 2016 (articolo a firma di Pino Ciociola).
Chiediamo ai consiglieri regionali, chiamati a esprimersi con un voto su tali temi, di considerare la gravità dei progetti che pendono sulle teste degli abitanti del territorio orvietano, di considerare il danno ambientale, conclamato, ma anche quello, possibile, alla salute degli abitanti dei territori interessati e di impegnare l’Umbria in un processo di innovazione a salvaguardia dei propri paesaggi e luoghi d’arte con un voto responsabile e di coscienza. 
Saremo nel pomeriggio di domani 22 marzo davanti alla sede della Assemblea legislativa, durante la seduta del Consiglio, per rimarcare con la nostra presenza l’importanza di salvaguardia del nostro comprensorio.


Associazione Amici della Terra- Club di Orvieto, Orvieto
Associazione Italia Nostra- sezione di Orvieto, Orvieto
Associazione Accademia Kronos Umbria, Orvieto
Associazione Fondo mondiale per la natura – sezione di Orvieto
Comitato Interregionale Salvaguardia Alfina (Cisa), Orvieto
Associazione Altra Città, Orvieto
Comitato Difesa Salute e Territorio di Castel Giorgio, Castel Giorgio
Associazione La Renara per l’ecosviluppo del territorio, Castel Giorgio
Comitato Castel Giorgio in massa...contro la biomassa, Castel Giorgio
Comitato Garanzie per la centrale a biomasse a Castel Viscardo, Castel Viscardo
Comitato tutela e valorizzazione Valli Chiani e Migliari, Ficulle

N.d.R.: Il risultato del Consiglio regionale è stato davvero un capolavoro di cattiva politica: la destra presenta la mozione contro l'ampliamento e poi, al momento del voto, se ne va a spasso, il Pd fa melina a lungo e poi si astiene. La mozione ha 6 voti favorevoli e 7 astenuti. Un capolavoro di incapacità bi-polare.




Inserito sabato 26 marzo 2016


Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 6996527