Domenica 3 aprile è andato in scena lo spettacolo Ciuflancanestro e i suoi fratelli, scritto da Renzo Zuccherini sulla base di una antica storia contadina narrata nelle campagne perugine.
Lo spettacolo ha visto un effervescente Mario Mirabassi nelle vesti del nonno-narratore, che manovrava con consumata abilità i suoi grandi pupazzi sul sottofondo di musiche popolari umbre. Infatti si trattava di veri pupazzi più che di marionette, perché - a parte le grandi dimensioni - erano mossi direttamente dall'attore in scena, o dalla sua aiutante Luciana Bianconi dietro la scena: alti circa un metro, costruiti nel laboratorio Tieffeu sotto la direzione di Mirabassi, rivestiti spledidamente da Lorenza Menigatti, i pupazzi-personaggi attiravano l'attenzione degli spettatori piccoli e grandi che entravano nelle storie raccontate, passando continuamente dal piano della narrazione a quello della rappresentazione, dalla finzione scenica allo svelamento del gioco scenico.
Un'ora e passa in cui gli spettatori, e specialmente i piccoli, non si staccavano un momento dalla scena, se non per frequenti applausi a scena aperta.
E poi, finalmente, quando la recita è finita, i bambini hanno potuto avvicinarsi e vedere da vicino, toccare, accarezzare i buffi protagonisti della storia.