Grazie a tutti per l'Ape di Luigino
Volevamo, con presunzione, che si sentisse tutti insieme un po' dello spirito capitiniano. La compresenza, in questo caso non dei morti, ma delle cose che per gli abitanti di Castelluccio erano morte sotto le macerie. E così è stato: per Tutti una Festa sia alla sala Miliocchi che al Cva di Pretola
Quando al Caffè del Banco con Cesare ci siamo trovati a parlare del suo amico Luigino e dell'ape che aveva perso, il primo pensiero è stato che come Società operaia dovevamo farglielo avere. Poi ci siamo detti che la cosa avrebbe avuto senso se l'avessimo condivisa con quante più persone possibili (non istituzioni o associazioni, ma persone) perché se la solidarietà è bella, se la si fa in molti lo è ancora di più. Volevamo, con presunzione, che si sentisse tutti insieme un po' dello spirito capitiniano. La compresenza, in questo caso non dei morti, ma delle cose che per gli abitanti di Castelluccio erano morte sotto le macerie. E' per questo che abbiamo voluto che con noi ci fossero gli amici di Ponte d'Oddi e Pretola e voialtri: gli "Amici di Dino Frisullo". Perché sapevamo che condividete questo modo di vedere. E così è stato: Tutti noi, il cinema sant'Angelo, Marcello e Benemio con il documentario, le tante persone che ci hanno aiutato e dato il loro contributo. È stata per Tutti una Festa sia alla sala Miliocchi che al Cva di Pretola. Nella foto l'Ape di Luigino, e in fondo è 'na soddisfazione pensare d'avergliela data. Grazie, a la prossima, e se Capitini l'abbiamo ficcato in mezzo a sproposito passateci sopra
Vanni Capoccia
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