Si fa per dire
Una giornata di studio dedicata alle pratiche di educazione linguistica democratica in una società disuguale, lunedi 19 giugno
Il servizio Punto Arlecchino del Comune di Perugia, nell’ambito delle sue attività formative, organizza una giornata di studio sui temi dell’educazione linguistica, con particolare riguardo ai soggetti in situazione di difficoltà socioculturali, come oggi sono spesso gli alunni provenienti da altri paesi. La giornata di studio, articolata su relazioni di esperti e lavori di gruppo su esperienze didattiche a vari livelli scolastici, muove le sue premesse dalla ricca e fertile tradizione pedagogica del Movimento di Cooperazione Educativa, che, rifacendosi alle tecniche didattiche di Célestin Freinet, ha sviluppato nei decenni una pratica di sviluppo delle competenze linguistiche attive e passive, attraverso soprattutto la valorizzazione dei linguaggi e la riflessione sulle esperienze. Tecniche come la messa a punto del testo, lo schedario ortografico autocorrettivo, la corrispondenza scolastica, la “conferenza”, la “lettura come comprensione”, hanno immesso la pratica linguistica scolastica in un vero contesto comunicativo, capace di motivare l’alunno a affinare e migliorare sempre più le proprie competenze linguistiche e comunicative. L’esperienza del Mce ha poi incontrato l’apporto culturale delle posizioni di don Milani e della ricerca scientifica del linguista Tullio De Mauro. La tematica è di grande attualità, viste anche le discussioni che su di essa sono intercorse in questo periodo. I relatori previsti sono Giancarlo Cavinato, segretario nazionale del Movimento di Cooperazione Educativa; Nerina Vretenar, che per decenni ha stimolato il Gruppo nazionale di ricerca sulla Lingua del Mce; Franco Lorenzoni, noto esponente della cultura didattica umbra e attualmente redattore di una rubrica pedagogica sul quotidiano “Il Sole-24 ore”; Vinicio Ongini, esperto di educazione interculturale presso il Miur. Le esperienze sono portate da insegnanti di vari livelli scolastici, e riguardano temi diversi (dalla conversazione alla lettura, dalla narrazione alle forme di scrittura). Una mostra di materiali didattici sarà allestita in margine alla giornata. La stessa giornata sarà arricchita da un lavoro teatrale, dedicato al tema dell’inclusione e dell’integrazione dell’”altro”, in cui la comunicazione e la lingua assumono valenze e riflessi diversi. Destinatari della giornata sono in primo luogo gli inseganti, cui si chiederà di contribuire in prima persona con il proprio patrimonio di esperienze e riflessioni, e poi anche genitori, operatori culturali, operatori dei centri di accoglienza.
Punto Arlecchino SI FA PER DIRE Pratiche di educazione linguistica democratica in una società disuguale Giornata di studio Cinema Meliès, casa dell’Associazionismo, via della Viola 1, Perugia lunedi 19 giugno 2017 ore 9,00-13,00 e 15,30-18,30 Programma: Ore 9,00 iscrizioni ore 9,30 apertura dei lavori – coordina Renzo Zuccherini saluti delle autorità saluto di Giancarlo Cavinato, segretario nazionale del Movimento di Cooperazione Educativa (Mce) ore 10,00 Interventi di: Nerina Vretenar, Le parole sono ponti Franco Lorenzoni, Mario Lodi, don Milani e la scrittura collettiva Vinicio Ongini, Se la fantasia cavalca con l‘intercultura Ore 11,30 Interventi e discussione ore 12,00 coordina Paola Falteri: presentazione delle esperienze per i lavori di gruppo intervallo ore 15,30 Lavori di gruppo su esperienze: A – Raccontare, raccontarsi. Adulti e bambini nella prima infanzia, coordinato da Andreina Panico B – Io volo verso casa. Un’esperienza di plurilinguismo a scuola, coordinato da Matteo Conti C – “Raccontami una storia“ in mostra, coordinato da Paola Margheriti e Francesca Raggi D – Una coperta di parole. Narrazione, intrecci e tesiture a partire dal libro di Irena Kobald, coordinato da Sabina Antonelli ore 18,00 Problemi e parole chiave intervallo ore 21,00 nel chiostro: Colombo, spettacolo di e con Mehdi Kraiem ingresso libero Nel chiostro: mostra “Raccontami una storia“; materiali S. Sisto L’iscrizione è gratuita. La giornata costituisce attività formativa. Ai partecipanti sarà consegnato l’attestato di partecipazione.
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