12/11/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Come era verde la mia valle

Come era verde la mia valle
Si sta diffondendo l’esigenza di un’agricoltura moderna aprendo al biologico, favorendo le aziende giovani, difendendo l’ambiente, ma il rischio è che si verifichi la corsa alle cementificazioni e al consumo di suolo

L’origine documentata di San Martino in Campo risale al XII secolo. Inizialmente viene indicata come piccola comunità rurale dopo la bonifica benedettina nell’ambito del potere del capoluogo.

Occupa un’area nella media valle del Tevere, fertile e amena fra il colle e il piano, di origine alluvionale perché bagnata dal fiume. Per questo l’agricoltura è principale motore dello sviluppo sociale e culturale.

La più vasta proprietà agraria si verifica a partire dai primi anni del 1700 con il patrimonio fondiario dei conti Donini. Nel tempo anche le aziende che dànno lavoro fanno riferimento alla terra come il conservificio Drommi e l’avicola Valigi.

In seguito anche in questo borgo la comunità si allarga e si evolve. Il cambiamento, però, non deve significare che il lavoro dei campi debba essere considerato una condanna. Tantoché da più parti si sta diffondendo l’esigenza di un’agricoltura moderna aprendo al biologico, favorendo le aziende giovani, difendendo l’ambiente ecc… ma non sempre è così.

Vediamo, infatti, che appezzamenti fertili possano essere stati dati in affitto ad aziende che vogliono far risultare aumentata la superficie di terreno coltivato per ottenere finanziamenti pubblici. Alcuni ettari sarebbero stati venduti attraverso gare d’asta e lasciati incolti ecc… in un tempo in cui l’agricoltura deve tornare ad essere centrale nell’economia del paese e delle comunità locali con la crescita del fenomeno dei prodotti a chilometro zero.

Invece sembra che si sia in attesa della ripresa del settore edile per favorire su vasta scala la speculazione fondiaria. In prospettiva, quindi, il rischio è che si verifichi la corsa alle cementificazioni, al consumo di suolo e all’aumento del dissesto idrogeologico.

(nella foto, l vallata tra San Martino in Campo e San Martino in Colle)

 



Lauro Ciurnelli

Inserito venerdì 29 settembre 2017


Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7336495