Seconda udienza sul teorema Brushwood
Alla Corte di Assise di Terni
Invitiamo quanti ne hanno la possibilità a seguire il processo contro i quattro ragazzi di Spoleto accusati di terrorismo. Sarebbe molto istruttivo per tutti capire come funziona la "giustizia" in Italia. Si perchè mettere in piedi un processo in Corte D'Assise con tanto di giuria popolare, processo che forse andrà avanti per un anno, con decine di udienze, per ragazzi accusati, grottescamente, di essere terroristi, quando è evidente che terrorismo è un'altra cosa che fare scritte sui muri contro il Sindaco o i Carabinieri, ma è tanto per capire, strage di Piazza Fontana o di Bologna, fa conoscere meglio di tanti discorsi a quale pinto siamo arrivati in Italia. La metodologia è quella del pregiudizio, al pari tanto per fare esempi conosciuti, del caso Dreyfus, Sacco e Vanzetti o coniugi Rosemberg, la caccia all'untore, ebreo, anarchico, comunista. L'obiettivo, consolidare le strutture investigative anche dove non servono, rafforzare poltrone politiche instabili, giustificare la macchina della legge con un livello di produzione che ne dimostri la necessità. Quante carriere e quanti posti di "lavoro" si costruiscono su poveri cristi per alimentare e oliare macchine inutili e poltrone scricchiolanti. La macchina mediatica e giudiziaria messa in moto contro i 4 giovani spoletini può servire solo a questo. Colpire chi pensa in modo diverso, chi ha la colpa di essere solo amico di un anarchico, chi è anarchico. E questa sarebbe democrazia ! Inventarsi un nemico per gridare al lupo, al lupo, è democrazia ! A differenza della favola, gli ultimi 40 anni di storia italiana ci hanno raccontato che il lupo vero era chi gridava al lupo. Solleviamo di nuovo la nostra attenzione su Michele e i suoi amici, non lasciamoli ghermire dal lupo.
Comitato23Ottobre
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