27/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

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La Lega contro Aladino
Nell'attacco dei leghisti alla scuola si rivela la loro profonda ignoranza della normativa ministeriale, delle pratiche didattiche, e della cultura italiana, profondamente intrisa di altre culture

Con grande clamore e con la tracotanza di chi sta in un posto di potere, tre esponenti leghisti dell'Umbria si sono scagliati contro delle maestre di una piccola scuola dell'Altotevere accusandole di voler imporre l'arabo ai bambini.
Il comunicato aberrante dei tre denuncia la loro profonda ignoranza della normativa ministeriale, delle pratiche didattiche, e della cultura italiana, profondamente intrisa di altre culture, non ultima quella araba.
Il volgare attacco rivela la paura di scoprire che nella nostra cultura c'è tanto di arabo. Forse i leghisti hanno paura di Aladino?
Ecco cosa dicono i sovranisti paesani:
"...alla Scuola Primaria ‘Franchetti’ di Fighille, durante la mattinata di giovedì 21 gennaio, una madre si sarebbe improvvisata insegnante e avrebbe impartito lezioni di arabo. Riteniamo doveroso che la scuola relazioni in merito a quanto accaduto. Sembra, infatti, che la donna non sia in possesso di alcuna abilitazione all’insegnamento, e se ciò trovasse conferma, sarebbe al quanto grave per di più in un momento di emergenza sanitaria".
Non manca, nel comunicato, una bella dose di pregiudizio razzista, con l'allusione all'emergenza sanitaria.
L'attacco alla scuola, di tono intimidatorio e quasi ultimativo, che giunge fino a pretendere giustificazioni da parte della scuola, tende evidentemente ad intimorire glli/le insegnanti, per impedire la naturale crescita di un senso di confronto, di accettazione delle diversità, di scambio culturale.

I tre non hanno mancato di cercare visibilità con questa volgare trovata, sui giornali e sulle televisioni. Spiace che, ancora una volta, i locali mezzi di comunicazione si siano prestati a fare interviste e pubblicare paginate sui tre politici, senza mai interpellare la scuola, così brutalmente messa sotto i riflettori.
Questa rozza aggressione ci dice in che mani siamo.

Di seguito, pubblichiamo la composta e ferma risposta della Dirigente scolastica.





Inserito lunedì 25 gennaio 2021


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