27/07/2024
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Delocalizzazione delle Fonderie: finalmente la svolta?
Ormai tutte le istituzioni hanno preso in carico il problema e non lo possono più mollare ritornandolo al mittente


Il Comitato di via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli, esprime soddisfazione nel constatare
che le forze politiche hanno compreso la gravità della situazione, determinata dalla presenza di una
industria insalubre di prima classe situata a ridosso del centro abitato di Santa Maria degli Angeli e di siti di
interesse primario per la città di Assisi.
È evidente come questa maggiore sensibilità al problema sia amplificata in piena campagna elettorale, ma
l’unanimità manifestata nella mozione dall’assemblea legislativa dell'Umbria, è significativa.
Il Comitato si auspica che non si riveli solo fumo negli occhi ma l'avvio ad una informazione e riflessione
approfondita, volta alla ricerca della soluzione migliore per tutti.
È l’attività del Comitato che ha determinato l’inserimento della problematica nei programmi elettorali. I
disagi e le violenze pressoché quotidiane ai diritti fondamentali dei cittadini, ne hanno alimentato la
determinazione a non arrendersi.
Esposti alla Procura, segnalazioni continue di giorno e di notte per le emissioni in atmosfera, per rumori,
per la polvere nera, denunce ecc. ,insieme ad attività di particolare approfondimento e studio delle
specifiche problematiche ed esperienza di alcuni membri del Comitato, che per mero senso civico hanno
oggi deciso di candidarsi, hanno contribuito ad arrivare a questo punto, attraverso anche il tavolo
interistituzionale convocato dal Comune che, interrompendo una tradizione di amministrazioni inerti
rispetto alla questione, ha avviato monitoraggi tutt’ ora in corso e con esiti da analizzare, con adeguate
competenze, quando saranno conclusi.
Se pensiamo che circa 3 anni fa l'avv.Valeria Passeri, che rappresenta il Comitato, ha subito una denuncia
solo per aver usato la definizione di” industria insalubre di prima classe”,, come qualificata per legge e dallo
stesso Comune, riferita alle fonderie, possiamo constatare che sono stati fatti grandi passi avanti.
Il Comitato chiede un cronoprogramma della delocalizzazione e assicura che vigilerà costantemente perché
quanto previsto dalla mozione approvata dal Consiglio Regionale venga realizzato con adeguati studio
progettazione e priorità , non permetterà che venga accantonato. Come vigilerà che vengano rispettati i
tempi e quanto previsto dell’ordinanza del Sindaco emessa in data 27 agosto 2021 concernente le molestie
olfattive.
Ormai tutte le istituzioni hanno preso in carico il problema e non lo possono più mollare ritornandolo al
mittente.



Comitato di via Protomartiri Francescani


Inserito domenica 19 settembre 2021


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Commenti

Nome: FA SpA
Commento: OGGETTO: DOMANDA DI RETTIFICA AI SENSI DELL’ART. 8 L. 47/1948 Egregio Direttore, con riferimento all'articolo pubblicato da la Tramontana il 23 settembre 2021 sotto il titolo “Delocalizzazione delle Fonderie: finalmente la svolta?” si desidera fornire alcune precisazioni. L’azienda F.A. S.p.a è sempre stata improntata al rispetto della tutela ambientale e della salute dei cittadini tanto da firmare un Protocollo di intesa di monitoraggio con le parti interessate. In particolare, il seguente passaggio del citato articolo “I disagi e le violenze pressochè quotidiane ai diritti fondamentali dei cittadini ne hanno alimentato la determinazione a non arrendersi” è destituito di ogni fondamento. Le misurazioni rilevate dall’ARPA hanno evidenziato valori al di sotto dei limiti tossicologici, mentre solo i limiti olfattivi sono stati occasionalmente superati senza alcun pregiudizio per la popolazione. Ancora, il passaggio per cui “l’avv. Valeria Passeri, che rappresenta il Comitato ha subito una denuncia solo per aver usato la definizione “industria insalubre di prima classe” non corrisponde al vero in quanto diverse sono le motivazioni alla base della menzionata querela”. Lo scrivente chiede pertanto la rettifica immediata delle imprecisioni unitamente alla medesima pubblicazione, ai sensi e per gli effetti della l. 47/1948. FA SPA fomtacconi-dirhse@pec.it

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