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Dibattito sugli ogm e accademia pontificia/2
Comunicato stampa di Equivita e Verdi Ambiente e Società del 19 maggio
La  Pontificia Accademia delle Scienze ha progettato un convegno su OGM e fame nel mondo, sfacciatamente parziale che ha suscitato molte delusioni e proteste. Fra gli altri il comitato scientifico Equivita, a firma di Fabrizia Pratesi che aveva ringraziato il Papa poche settimane prima per certe sue dichiarazioni al congresso dei vescovi dell’Africa, (ringraziamenti che noi stessi avevamo rilanciato http://www.latramontanaperugia.it/articolo.asp?id=715), ha espresso sbigottimento ed ha chiesto chiarimenti.


COMUNICATO STAMPA 19/5/09

LA PONTIFICIA ACCADEMIA AUTOREFERENZIALE CONTESTATA IN PIAZZA

Dichiarazione di Guido Pollice, Presidente Verdi Ambiente e Società (VAS) e di Fabrizia Pratesi, Coordinatrice Comitato Scientifico Equivita

Un sit-in in piazzale Flaminio per informare i cittadini sugli Ogm.

Il 18 maggio 2009, dalle 10.30 alle 13.30 siamo scesi in piazza per dire ai cittadini che la settimana di studio promossa dalla Pontificia Accademia delle Scienze non aiuta la scienza. La scienza ha bisogno di dialogo, di confronto, di dubbio. Non di azioni unilaterali di marketing "a porte chiuse".

Siamo scesi in piazza per dire ai cittadini che gli Ogm non sono scienza. Sono una tecnologia (discutibile!) che in circa 30 anni ha dato sempre gli stessi frutti: piante modificate per resistere agli erbicidi e agli insetti. Piante pensate solo per il profitto di pochissime multinazionali dell'agrochimica. Piante brevettate che non aiutano i poveri del Sud del mondo, perchè contribuiscono ad affamarli e a renderli dipendenti.

Papa Benedetto XVI°  ha dichiarato “La campagna di semina degli Ogm, che pretende di assicurare la sicurezza alimentare […] rischia di rovinare i piccoli agricoltori e di sopprimere le loro semine tradizionali, rendendoli dipendenti dalle società produttrici di Ogm”.

Ma nè le parole del Pontefice, nè gli appelli dei gruppi di organizzazioni cattoliche, nè le proteste della società civile sembrano aver inciso sulla campagna promozionale degli alimenti biotech voluta dall'Accademia Pontificia.

Fortunatamente il messaggio dell'Accademia non trova riscontro nella società. I cittadini sono sempre più consapevoli e interessati a quello che mangiano e non sarà facile convincerli che gli Ogm sono buoni ed equi. Proprio uno degli ultimi sondaggi rivela che i cittadini europei ritengono prioritario per la Comunità Europea bandire gli Ogm (Fondazione Re Baldovino).

Il nostro "investimento" è sempre stato quello di confrontarci con le persone. Anche per questo motivo siamo stati in piazza il 18 maggio, mentre si svolgeva il seminario “Le piante transgeniche per la sicurezza alimentare” della Pontificia Accademia delle Scienze. E, forse, questo rapporto diretto con i cittadini è stato e continua ad essere più efficace della discussione autoreferenziale allestita in Vaticano.


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Inserito giovedì 21 maggio 2009


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