27/07/2024
direttore Renzo Zuccherini

Home >> Folle rispondere con la minaccia delle armi a una potenza nucleare

Folle rispondere con la minaccia delle armi a una potenza nucleare
È estremamente grave che il Governo invii truppe e armi in Ucraina. Letta non può parlare nel modo in cui ha parlato in Parlamento venerdì


La sinistra tradisce la sua missione. Pd, Leu e Sinistra italiana non devono votare la risoluzione per armare l’Ucraina.
È estremamente grave che il Governo invii truppe e armi in Ucraina. In questo momento dovrebbe spendersi in ambito internazionale per portare Russia e Ucraina al tavolo dell’Onu e trovare soluzioni pacifiche in quella sede. Invece si sceglie di giocare col fuoco e lo si fa dimenticando che la contesa è tra potenze nucleari.
Se Putin chiede la neutralità dell’Ucraina, bisogna metterla sul tavolo. Perché oggi l’Ucraina è una polveriera, è un Paese spaccato profondamente, con un nazionalismo che fa paura. E quando si combinano nazionalismo e religione, è pericolosissimo.
Bisognerebbe lavorare, invece, perché le armi tacciano. E questo lo si può fare contrastando le pretese espansionistiche della Nato. Perché l’Ucraina deve entrare nella Nato?
Letta non può parlare nel modo in cui ha parlato in Parlamento venerdì. Ma come si fa a usare frasi come ‘mettere in ginocchio’ un Paese? Come si fa a chiedere ancora più armi? È un atteggiamento assurdo, incomprensibile, grave.
Nel silenzio dei pacifisti e della sinistra, tocca a Matteo Salvini andare ad Assisi e pregare per la pace? Ma Salvini è un camaleonte perfetto, un trasformista nato, un opportunista totale.
Organizziamo una carovana di centomila auto diretta al confine ucraino. Il mondo della Pace si faccia sentire. I vescovi dei Paesi europei si ritrovino a Kiev. C’è urgenza di gesti importanti.



Padre Alex Zanotelli

Inserito venerdì 4 marzo 2022


Redazione "La Tramontana"- e-mail info@latramontanaperugia.it
Sei la visitatrice / il visitatore n: 7132693