05/05/2024
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Vannacci e il suo libro carico di odio e disprezzo non sono benvenuti a Perugia
Chiediamo all’amministrazione comunale e regionale di condannare fermamente le idee omofobe, razziste e sessiste contenute nel libro. Non chiediamo certo di vietarne la presentazione, ma di rimarcarne la distanza dai valori e dalla storia di accoglienza, inclusione e pace della nostra città e della nostra regione

(vignetta di Ulderico Sbarra) 

Perugia – È in programma per venerdì 19 gennaio la presentazione a Perugia del libro “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci. Un libro intriso di omofobia, complottismo, razzismo, violenza e misoginia, in aperto contrasto con i valori e i principi della nostra Costituzione e indegno di una società che voglia definirsi civile. Un libro che ha già generato un forte imbarazzo a livello internazionale e ha messo in ridicolo le Forze Armate, che il generale Vannacci in qualche misura rappresenta.

“Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!” questo è il carico di odio contenuto nel libro di Vannacci, sul quale fortunatamente già molte istituzioni hanno preso le distanze, compreso l’Esercito nel quale il generale presta servizio. Parole che colpiscono non solo le persone LGBTQIA+, ma anche le donne e le persone di diverse etnie, culture, religioni, di cui il libro, pagina dopo pagina, colpisce la dignità.

«Quanto contenuto in questo libro è davvero inquietante – commenta Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos, l’associazione a tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+ a Perugia e in Umbria – che un rappresentante dello Stato possa esprimersi in questo modo va al di là di ogni legittimo principio di libertà di parola. Ancora più inquietante è poi che simili espressioni d’odio vengano non solo tollerate, ma prese ad esempio da alcune forze politiche. Come la Lega di Salvini, che è arrivata a chiedere a questo personaggio di candidarsi come capolista alle elezioni europee.»

“Se questa è l’era dei diritti […] rivendico a gran voce anche il diritto all’odio e al disprezzo e a poterli manifestare liberamente nei toni e nelle maniere dovute” si legge ancora nel libro di Vannacci. Cosa ne pensano i rappresentanti della Lega e gli alleati di governo che siedono nelle nostre istituzioni cittadine e regionali? Cosa ne pensa la presidente Tesei e il nostro Sindaco Romizi?

«Chiediamo all’amministrazione comunale e regionale e alle forze politiche della nostra città di condannare fermamente le idee omofobe, razziste e sessiste contenute nel libro di Vannacci – conclude il presidente di Omphalos – e di riaffermare che a Perugia odio e disprezzo non sono i benvenuti. Non chiediamo certo di vietare la presentazione del libro, ma di rimarcarne la distanza dai valori e dalla storia di accoglienza, inclusione e pace della nostra città e della nostra regione.»





Omphalos LGBTI

Inserito venerdì 19 gennaio 2024


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